Acer incontra Teatro Gioco Vita: “Mettiamo in scena integrazione e rispetto”

Acer da tempo ha scelto di occuparsi di sociale. Sfruttando il raggio d’azione dell’edilizia popolare ha ideato numerose e variegate iniziative mirate a sensibilizzare i cittadini in merito alla cura del “bene pubblico”, all’integrazione tra residenti di etnie diverse e alla civile convivenza tra inquilini in nome di semplici regole che tutti devono rispettare. Un ramo, quello sociale, che rende l’Acer piacentina un unicum in Regione. E proprio per presentare alla Regione, e non solo, questa variazione sul tema il presidente Giorgio Cisini ha indetto per il 14 dicembre un incontro al teatro dei Filodrammatici di via Santa Franca. La scelta della location non è casuale dal momento che la giornata sancisce ufficialmente la collaborazione tra Acer e Teatro Gioco Vita: “Perché abbiamo capito che l’integrazione e l’educazione dei più giovani vengono veicolate al meglio tramite la musica, l’enogastronomia e lo spettacolo” spiega Cisini. "Vogliamo proporre a livello regionale e nazionale questo nostro impegno sperando di essere esempio per altre realtà".

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Proprio per questo la giornata di incontri si aprirà alle 10,30 con la rappresentazione teatrale “ACER, i sentieri del futuro”. Progetti, itinerari e obiettivi di un Ente che sta cambiando in un viaggio ideale interpretato da Nicola Cavallari. Dopo il saluto delle autorità inizieranno gli interventi:

Ore 11 – Per una nuova politica della casa. Intervengono Palma Costi, presidente Consiglio Regione Emilia Romagna; Costanza Pera, ministero delle Infrastrutture; Ettore Isacchini, presidente Federcasa

Ore 11.45 – “Così vicini, così lontani: una visione sociale”. Intervengono Marco Corradi, presidente regionale Acer Emilia Romagna e Sergio Frattini, coordinatore Cispel Emilia Romagna

Ore 12.15 – “Aggiungi un posto al tavolo: cucina, arte e creatività per aprire un dialogo”. Intervengono Roberto Belli, presidente del Consorzio Agrario La Faggiola; Diego Maj, direttore teatro Gioco Vita; Giulio Merli, mediatore sociale Acer.

Ma la giornata non finisce qui. Alle 16 andrà in scena, sempre ai Filodrammatici, lo spettacolo aperto a tutti “Acer-rimi Amici”. Un’opera rivolta soprattutto ai più piccoli ma che male non farà nemmeno ai più grandi. Si parla della nascita di Acerino, il simbolo dell’anima sociale di Acer. All’inizio Acerino era un burattino al quale viene concesso un alloggio popolare. Ma la sua testa di legno gli impedisce di capire quali sono le regole di una convivenza serena e civile con gli altri inquilini e il giusto rispetto da tributare all’abitazione che gli è stata offerta. Mister Acer però farà in modo che Acerino si renda conto dei propri errori e gli insegnerà l’importanza di rispettare le regole. Ecco che il nostro protagonista, illuminato da una consapevolezza tutta nuova, diventerà una sorta di supereroe, un Super Inquilino! Sarà il bravo attore Michele Cafaggi a vestire i panni di Acerino, il cui aspetto è stato sapientemente curato dalla costumista Licia Lucchese.

Nel corso della rappresentazione saranno premiate con buoni spesa da 100 euro le famiglie vincitrici del Concorso “Tutti più Vicini” e consegnati gli attestati di partecipazione al Corso per Assistenti di Condominio di Acer Piacenza. Per tutti i bambini un “dolce” omaggio natalizio preparato e offerto dagli allievi della scuola alberghiera Raineri Marcora di Piacenza che hanno cucinato un delizioso biscotto con l’aspetto proprio di Acerino: “Il nostro istituto – spiega Roberto Belli, dirigente della scuola – ospita molte etnie diverse e ci siamo resi conto di come il cibo rappresenti uno strumento di integrazione fortissimo in quanto “biglietto da visita” di ogni cultura e universalmente apprezzato”.