Mostra di quadri e sculture Franco e Elisa Secolo

Sabato 7 dicembre alle 17 e 30 allo Spazio Rosso Tiziano inaugura la mostra di quadri e sculture di Franco Secolo e Elisa Secolo. L’esposizione rimarrà aperta fino al 31 dicembre del 2013

Radio Sound

FRANCO SECOLO

Franco Secolo è nato il 29 settembre 1943 a Bologna. Già a tredici anni – senza aver sentore delle sue capacità – decide di mettere su tela le sensazioni che lo avevano colpito visitando una galleria d’arte. Frequenta così studi per affinare la tecnica pittorica. A diciotto anni parte per l’Europa e dopo un lungo viaggio si ferma a Parigi – a Montmartre – dove dimora per diverso tempo. Tornato in Italia, formato dall’esperienza parigina, affina la propria tecnica. Si unisce ad altri pittori e, insieme, fondano la “Schola Pictorum”, dove insegna le nuove tecniche a studenti di ogni età ed estrazione. In quel periodo incontra Giorgio Morandi. Percepisce la poesia espressa dai dipinti del Maestro e l’eccelsa qualità delle sue incisioni. Affascinato da questo incontro, è ancor più spronato a proseguire sulla strada artistica intrapresa. Oltre a innumerevoli mostre – personali e collettive – tenute in diverse città italiane, le sue opere sono state esposte in Francia, Danimarca, Svezia e Germania.

Lontano dai riflettori Franco Secolo continua ad esercitare la sua pittura, si confronta con la scultura, l’incisione e la letteratura, in una ricerca continua di modalità espressive.

ELISA SECOLO

Diplomata presso l’Istituto d’Arte Gazzola, in tutte le discipline proposte dall’offerta formativa della Fondazione, in particolare scultura e ornato, si dedica a quelle che sono le sue passioni : la pittura, la scultura e l’incisione.

Insegnante elementare da circa un ventennio, artista – artigiana realizza fusioni di vetro nel suo forno, stampe con il suo torchio e vasi sul tornio a volano che ha costruito con le sue mani. E’ curiosa sperimentatrice anche se predilige “ ciò che è immediatamente comprensibile”. Da sempre in casa sua si “respira” arte: la nonna ha frequentato le “Belle Arti” di Bologna e con il padre – conosciuto pittore e scultore –  condivide la passione per la pittura e la scultura.