Un invito a non dimenticare che tutto quel che ci circonda è vivo e che, anche tra i disastri della guerra, dall’amore possono nascere le cose più straordinarie. Ritorna a Piacenza “La pietra e il bambino”, una favola di Guia Risari che Teatro Gioco Vita mette in scena con ombre e attori per i bambini dai 4 ai 9 anni. Appuntamento per le scuole dell’infanzia e primarie da mercoledì 4 a venerdì 5 dicembre alle ore 10 all’Officina delle Ombre di via Fulgonio 7 nell’ambito della XXXIV Rassegna di Teatro Scuola “Salt’in banco” organizzata da Teatro Gioco Vita con Fondazione Teatri di Piacenza.
Interpretato da Domenico Sannino e Giorgia Cipolla, lo spettacolo vede la regia e le scene di Fabrizio Montecchi, i disegni di Nicoletta Garioni, che con federica Ferrari ha realizzato le sagome, le musiche originali di Michele Fedrigotti.
“La pietra e il bambino” è un canto alla vita e al mistero della natura. Un invito ad abbandonarsi con fiducia alla dimensione sensoriale e affettiva, a farsi trasportare nel mondo pieno di meraviglie che è il nostro, un universo dove tutto è intimamente pervaso dalla forza della simpatia che spinge gli esseri a incontrarsi e ad aiutarsi. Così, nell’immaginazione di un bambino solo e abbandonato, anche una pietra può trasformarsi in una grande madre consolatrice e quest’incontro rappresentare simbolicamente, nell’immaginazione del pubblico, il legame eterno tra l’umanità e la terra. Nella storia de “La pietra e il bambino”, però, protagonisti sono anche i tanti animali, il piacere del gioco, i disastri della guerra e la forza del canto. E anche il pianto che trasforma il minerale in donna, in madre, in una narratrice che guarisce la tristezza del bambino con la forza delle storie. Così, sulla collina, il bambino sfuggito alla guerra e la donna con i capelli dai riflessi di pietra, inaugurano un nuovo mondo di felicità.
«Tra le tante suggestioni di questa storia – spiega l’autrice – c’è soprattutto un messaggio di speranza. Anche in mezzo alle situazioni
più disperate, si può amare e farsi amare, ascoltare, capire, ritrovare la voce per poi un giorno raccontare la propria storia».
Dopo aver raccontato tante storie attingendo dal vasto repertorio di libri illustrati per bambini Teatro Gioco Vita ha voluto, per questa nuova produzione, commissionare un testo originale a una giovane ma affermata autrice italiana: Guia Risari. Con questa scelta Teatro Gioco Vita intende stimolare nuove forme di scrittura e drammaturgia per il pubblico dei più piccoli e promuovere un diverso rapporto tra scrittori, editoria e teatro per l’infanzia.