Come ogni dicembre arriva puntuale la classifica più attesa dell'anno per quanto riguarda la qualità della vita nella varie città. Sono le "pagelle" del Sole 24 Ore, quotidiano di Confindustria, che nel 2013 promuove ancora il Trentino Alto Adige con Trento e Bolzano al primo e al secondo posto. Napoli è ultima, al 107esimo posto.
Piacenza, che nel 2012 era in 12esima posizione, quest'anno scende di cinque posizioni e si assesta al 17esimo posto ma si aggiudica nuovamente la tappa degli indicatori demografici, nella top ten con le "colleghe" emiliane Parma e Bologna.
Siamo secondi solo alla toscana Prato per quanto riguarda la percentuale di stranieri regolari che risiedono nel territorio piacentino (il 13,52 % dell'intera popolazione) e primi in assoluto per la percentuale di crescita del numero di giovani entro i trent'anni: +0,50% dallo scorso anno. Un dato, quest'ultimo, legato a doppio filo alla presenza di stranieri.
Piacenza è' invece 84esima in Italia per il tasso di divorzi. Nonostante i recenti fatti di cronaca nera, sale di 5 posti per quanto riguarda l' ordine pubblico e conclude 38esima, nel dettaglio migliora la situazione per quanto riguarda i furti d'auto, gli scippi e le rapine.
Diminuiscono tendenzialmente i reati denunciati nel periodo 2008-2012 anno a cui si riferiscono i dati della classifica e che, evidentemente, non tengono conto della recrudescenza dei furti in appartamento registrati in queste settimane che però avranno certamente il loro peso nella classifica del prossimo anno.
La nostra città sale di 13 posti, ed è 25esima nella classifica relativa al tempo libero mentre è a metà graduatoria (51esima) per la diffusione della banda larga, a dispetto di quella smart city che dovremmo essere.
Sono 23mila euro, in media, i depositi bancari per ogni piacentino che confermano la città al 12esimo posto, mentre è 29esima per l'importo medio delle pensioni (838,37 euro), guadagnando una posizione rispetto allo scorso anno.
Una piccola curiosità: Gorizia e la provincia sarda dell’ Ogliastra fanno registrare l’ incremento più consistente con un balzo di 25 posizioni rispetto allo scorso anno, a Brescia il primato negativo con una discesa in graduatoria di 27 posti.
Tutta la classifica e i dettagli sul sito appositamente creato dal Sole 24Ore.