Chiara Zangrandi, palleggiatrice classe '89 in forza alla Bakery Volley, è una delle giovani promesse tra le fila biancorosse. La regista analizza il momento della squadra dopo il Ko di Padova, sottolineando l'importanza di ripartire con il piede giusto già dal match del Pala Franzanti di sabato prossimo (ore 20:30): la gara vedrà le ragazze di Corraro opposte alla Millenium Brescia.
Ti alleni ogni giorno con due campionesse d Italia e con tante ragazze di grande esperienza. Ti senti di aver già imparato qualcosa dopo questa primissima fase di stagione dai loro consigli?
Si sicuramente ho imparato tantissimo:ovviamente, con due campionesse in squadra come Secolo e Nicolini, si può solo migliorare, cercando di seguire i loro consigli. Devo dire che in questo senso mi hanno aiutato parecchio anche le altre mie compagne. Mi considero “l’ultima arrivata” e, di conseguenza, cerco di assimilare ogni minima indicazione. Però già da questa prima fase vedo dei miglioramenti nel mio modo di giocare, ma so di avere ancora tanta strada da fare.
Posso dire che qui alla Bakery la prima cosa che si impara è l’umiltà: rimanere con i piedi per terra sempre, seguendo l’esempio di Laura e Manuela.
Purtroppo è arrivato io primo ko stagionale contro Padova. Che partita è stata?
Una partita forse non bellissima da vedere, almeno nella prima fase. Padova ha avuto il merito di giocare la sua pallavolo, valorizzando al meglio le attaccanti che ha in rosa. Purtroppo noi abbiamo subito la loro partenza e non abbiamo saputo esprimerci ai nostri livelli. Ci è mancata forse la costanza, ma non è stata una prestazione tutta da buttare: gli elementi positivi non sono mancati.
Una sconfitta comunque ci può stare in questa fase, l’importante è ripartire subito con il piede giusto.
La forza della Bakery è stata dal primo momento il gruppo. pensi che possa essere ancora questa l'arma in più per ripartire?
Certo. Non sarà certamente una sconfitta ad incrinare il bel gruppo che si è formato, anzi, proprio perché siamo molto unite dobbiamo far leva su questo punto di forza per ripartire, guardando sempre con fiducia ai prossimi impegni.
Come va l'intesa con le attaccanti, sta migliorando?
Rispetto all’inizio dell’anno abbiamo fatto passi da gigante, anche se ovviamente non sono ancora ai livelli di Gloria Trabucchi. Ci sono piccoli miglioramenti ogni settimana e sono molto soddisfatta di come abbiamo lavorato fino a questo momento.
Come vivi il ballottaggio con Trabucchi?
Parlare di ballottaggio mi sembra eccessivo. In ogni caso con Gloria si è creato un ottimo rapporto, come del resto con tutte le altre compagne: è una bravissima ragazza, oltre che una palleggiatrice di talento. Anche lei mi sta dando una grossa mano con i suoi consigli e per me è un onore essere “in ballottaggio” con lei.
Descriviti tecnicamente. Che palleggiatrice sei?
In genere preferisco che i giudizi li diano gli altri. Io mi limito a fare del mio meglio in campo e negli allenamenti. Penso di avere in me alcuni pregi, ma anche qualche difetto. A volte mi manca la costanza, perché può capitare che io senta la pressione. Sicuramente è un fattore su cui posso e devo lavorare.
Sabato c'è Millenium Brescia, squadra sulla carta alla portata. Quali possono essere le insidie?
Il pericolo più grande è quello di sottovalutare l’avversario, dato che noi siamo le favorite, ma, ad essere onesta, la cosa fino a questo momento non è mai successa.
Scenderemo in campo con l’atteggiamento di sempre e con la voglia di far vedere la nostra pallavolo, mantenendo alti i ritmi in tutti i settori ed imponendo il nostro gioco.