Un Rubini è per sempre. Dal 1983 a oggi: trent'anni nel Piacenza, in un modo o nell'altro, in società o come semplice osservatore esterno, come tifoso, e da questa mattina come direttore sportivo. Era nell'aria, ma adesso è arrivata la conferma: Gianni Rubini prende il posto di Marzio Merli e sarà presentato domani alle 12 nella sala stampa dello stadio Garilli. Uomo di fiducia della famiglia Garilli fin dalla gestione di Leonardo, fine osservatore (ha scoperto, tra gli altri, Pippo Inzaghi e Fabio Paratici), Rubini è uno storica figura del Piacenza Calcio, uno della vecchia guardia, uno che ha seguito passo passo tutte le vicende della società biancorossa, da cui uscì per alcune incomprensioni con l'ex amministratore delegato, Maurizio Riccardi. Ora è tempo di ritorni. Rubini è stato il primo a essere contattato dal presidente biancorosso, Marco Gatti, appena appresa la notizia delle dimissioni di Merli. Gianni s'è preso un paio di giorni per pensare e ha dato la sua risposta in anticipo. Rubini porta esperienza, conoscenza del calcio sia dal lato tecnico sia da quello dirigenziale. Domani alle 12 inizierà la sua nuova, vecchia avventura.