Bullismo e furti. E’ la situazione denunciata da alcuni studenti che ogni giorno sono costretti ad affrontare viaggi al limite della sopportazione, in piedi e accalcati l’uno contro l’altro. E nel quotidiano caos avvengono episodi spiacevoli e spesso gravi. A segnalare il fatto più serio due studentesse di una scuola cittadina che dichiarano di essere state derubate mentre erano sull’autobus. Le due ragazze raccontano di aver messo i rispettivi portafogli nello zaino prima di salire sul pullman di linea. La situazione era quella di tutti i giorni: posti a sedere tutti occupati e decine di ragazzi in piedi pressati l’uno contro l’altro. E approfittando proprio della situazione caotica e confusa, ignoti hanno allungato le mani negli zaini delle due giovani e hanno rubato i rispettivi portafogli. Scese dal bus, le due amiche si sono trovate lo zaino aperto e hanno scoperto il furto. I genitori delle ragazze lanciano un appello ai ladri: “Lasciateci nella cassetta delle lettere almeno i documenti che erano contenuti nel portafogli”. Ma il padre di una ragazza si rivolge anche a Seta: “Bisogna fare qualcosa per il sovraffollamento dei mezzi perché la situazione è davvero disumana”.
E tra le nubi del sovraffollamento dei pullman emerge anche un dettaglio inquietante, raccontato da un’altra studentessa. “Sui bus salgono anche ragazzi conosciuti per essere prepotenti e violenti, studenti che spesso e volentieri partecipano a risse che vanno in scena alle fermate dell’autobus. Ebbene, questi ragazzi si fanno prenotare i posti dagli amici che salgono alle fermate precedenti e questi ultimi impediscono a chi sale di sedersi. Una volta mi sono seduta su un posto ‘prenotato’ e mi hanno intimato di alzarmi. Io mi sono impuntata e a quel punto il ragazzo in questione mi ha fatto sedere e ha fatto alzare un altro studente”.
I ragazzi in questione, secondo i racconti, sono quelli “più grandi” delle classi quinte, italiani e stranieri.