Da sabato a lunedì sono diverse le iniziative anche a Piacenza per sensibilizzare l’opinione pubblica sul doloroso tema della violenza alle donne. Sabato 23 novembre a Piacenza il corteo partirà da Corso Vittorio Emanuele (P.tta Chiesa S.Teresa), e arriverà in Piazzetta Mercanti.
Lo scopo della manifestazione.
Femminicidio si ha ogni volta che la donna subisce violenza fisica, psicologica, economica, sociale, religiosa, in famiglia e fuori, quando non può esercitare i "diritti" fondamentali dell’"uomo"perché donna ovvero in ragione del suo genere.
Femminicidio è ogni forma di violenza o discriminazione esercitata contro la donna in quanto donna. In Italia le vittime del 2012 sono state 124.
Per iniziare un nuovo percorso è necessario un profondo cambiamento culturale e sociale, c’è bisogno di suscitare interesse e partecipazione, perché l’interesse senza partecipazione è qualcosa che è destinato a passare. Questo è lo scopo della nostra manifestazione. Occorrono con urgenza iniziative di sensibilizzazione e prevenzione. Siamo convinte che questa manifestazione possa indurre a una riflessione e offrire un segnale per prendere coscienza di un fenomeno così terribile.
I manifesti con l’immagine delle scarpe rosse stanno a denunciare la violenza sulle donne, scarpe di donna, ma senza donne. Scarpe colore del sangue. Passi di solidarietà.
Nel 2009 la messicana Elina Chauvet raccolse 33 paia di scarpe rosse per disporre tra vie e piazze di Ciudad Juarez quale metafora di una marcia silenziosa ma di protesta, di e per donne assenti, uccise o rapite e mai tornate a casa.
Da allora il progetto “Zapatos Rojos” ha viaggiato per il mondo.
LUNEDI' 25 NOVEMBRE alle 18.00 per la Giornata mondiale contro la violenza alle donne, presso la caffetteria libreria Le due lune in via Giordano Bruno 6 a Piacenza, interverrà Emanuela Zuccalà giornalista freelance collaboratrice di Io Donna inserto del "Corriere della Sera", sul tema: "FEMMINICIDIO: IL COSTO DEL SILENZIO".
Conduce: Carla Chiappini responsabile Ufficio Stampa Svep