Quattro anni di reclusione. Questa la pena inflitta dal tribunale ai due 30enni cremonesi accusati di aver violentato una giovane durante una festa sulle rive del Terbbia. A pronunciare la sentenza il collegio presieduto da Italo Ghitti dopo che il piemme Emilio Pisante aveva chiesto sei anni. I fatti risolgono all’agosto del 2011, quando un gruppo di amici cremonesi (5 uomini e due donne) si erano ritrovati sulle rive del fiume per una grigliata. La ragazza ha raccontato ai carabinieri di essere stata violentata durante la notte da due giovani del gruppo. I due giovani si sono sempre difesi sostenendo che la ragazza, all’epoca dei fatti 19enne, fosse consenziente, per questo la difesa aveva chiesto l’assoluzione.