Pulcheria 2013, chiusura in grande stile per parlare della “mente delle donne”

L'appuntamento di chiusura di Pulcheria è un pomeriggio di riflessioni affidato a personaggi d'eccezione, riuniti per la prima volta, oggi sabato 16 novembre alle 16,30 all’auditorium della Fondazione di Piacenza e Vigevano in via Sant’Eufemia, per affrontare – ciascuno a partire dalla propria formazione e dal proprio specifico background – un tema affascinante e controverso: la mente delle donne. Ovvero per tentare di dare una risposta alla domanda:  in cosa è diversa e in cosa uguale la mente dei maschi e quella delle femmine? Quali condizionamenti biologici, psichici, culturali e sociali sono alla base delle differenze (o uguaglianze) di pensiero, qualità del desiderio, modalità nella sofferenza da abbandono, universo psichico, sentimenti, empatia e relazioni tra uomini e donne?    

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Ne discutono:

Laura Boella, docente di Filosofia Morale presso l'Università Statale di Milano. Studiosa del pensiero femminile del ‘900, è nota al gran pubblico per il libro Le imperdonabili: Milena Jesenska, Etty Hillesum, Cristina Campo, Ingeborg Bachmann, Marina Cvetaeva, per le sue ricerche su Hannah Arendt, cui ha dedicato il celeberrimo studio Hannah Arend. Agire politicamente, pensare politicamente e per il suo libroCuori pensanti, in cui si è occupata di quattro grandi pensatrici del '900 (Simone Weil, Edith Stein, Maria Zambrano e Hannah Arendt) delle quali ha analizzato le complesse personalità, l'articolato sistema di pensiero e la loro notevole influenza sulla cultura del nostro secolo. Ha inoltre rivolto la sua ricerca alle emozioni morali e in particolare a simpatia, empatia, compassione. Tra le sue pubblicazioni: Sentire l’altro. Conoscere e praticare l’empatia, Il coraggio dell'etica. Per una nuova immaginazione morale, Neuroetica. la morale prima della morale.

Lella Ravasi Bellocchio, analista junghiana e scrittrice, membro dell’ARPA (Associazione per la Ricerca in Psicologia Analitica), della IAAP (International Association for Analytical Psychology) e del LAI (Laboratorio analitico delle immagini), è redattrice della Rivista di Psicologia Analitica, vive e lavora a Milano. Profonda conoscitrice dell'universo femminile, ha pubblicato per Moretti & Vitali: Gli occhi d’oro (2004); con C. Gaillard L’inconscio creatore (2009); per Raffaello Cortina Editore: La lunga attesa dell’angelo (1992); con A. Del Bo Boffino Un cerchio dopo l’altro (1994); Come il destino(1999); Sogni senza sbarre. Storie di donne in carcere (2005); con Cortina Editore Di madre in figlia. Storia di un’analisi (1987 e in nuova edizione, 2010) e, recentemente, per Skira, Come una pietra leggera. Giochi di sabbia che curano.

Raffaella Rumiati, docente di Neuroscienze cognitive alla SISSA, la Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati di Trieste. Studia il rapporto tra mente e cervello, nei pazienti cerebrolesi e in individui sani servendosi di tecniche di neuroimmagine. Ha pubblicato 65 lavori scientifici su riviste internazionali, una decina di articoli divulgativi e un libro (Donne e uomini, Il Mulino 2010). Nel 2003 ha ricevuto il Bessel Prize (von Humboldt Stiftung) e nel 2006 il Women in Cognitive Science Mentorship Award per il suo sostegno alla carriera di giovani ricercatrici. Presiede il comitato scientifico del centro di neuroimmagine del FVG. E’ nel board editoriale di Brain and Cognition e di Cognitive Neuropsychology e fa parte di diverse società scientifiche. Svolge attività di valutatore per diverse riviste internazionali di settore e per agenzie nazionali e internazionali che finanziano la ricerca.

Giovanni Smerieri, psichiatra e psicoterapeuta, socio ASP e International Federation of Psichoanalitic Societies,docente di psicoterapia SPP Milano e "G.Benedetti" di Assisi. Ha analizzato le differenze di genere nella qualità del desiderio e si e'occupato di violenza dell'empatia e del desiderio nelle gravi sofferenze psichiche.

L’ingresso è libero e gratuito.