Rapine in farmacia, Federfarma: “Fenomeno troppo diffuso, difficile prevenire”

"Noi ci sentiamo abbastanza protetti dalle forze dell'ordine che effettivamente passano spesso sorvegliando le varie zone o chiedendo se notiamo movimenti sospetti" spiega Letizia Camoni di Federfarma. "Il punto però è che anche loro possono fare poco perché il fenomeno delle rapine, non solo nelle farmacie, sta subendo un'escalation davvero impressionante. E uno dei motivi è senz'altro la crisi. Ogni farmacia ha adottato sistemi di sicurezza diversi, dalle telecamere alla sorveglianza privata, ma le ultime rapine dimostrano che questi provvedimenti non riescono ad arginare del tutto la criminalità. In alcuni paesi d'Europa molte farmacie si sono dotate di una guardia giurata che staziona di fronte all'esercizio per tutta la giornata lavorativa, ma questo è un provvedimento troppo oneroso per noi".

Radio Sound

Se nel caso della rapina alla farmacia Ambrogi avvenuta domenica sera una delle dipendenti ha reagito alla rapina brandendo un bastone, nel corso del colpo avvenuto giorni fa in una farmacia di viale Dante i farmacisti avevano aggredito il malvivente che brandiva una pistola, rivelatasi poi una scacciacani. "Ma io consiglio sempre di non reagire – spiega Camoni – soprattutto se il rapinatore è armato: è meglio consegnare deliberatamente l'incasso piuttosto che rischiare la vita".