La Bakery fermata a Castelfiorentino

Si ferma a Castelfiorentino La bakery Piacenza al termine di una partita completamente dai due volti, il primo troppo brutto per essere vero che vede i piacentini sotto di 20 (56-36 nel terzo quarto) ed un secondo che vede i biancorossi recuperare punto su punto fino ad arrivare ad un  meno 3 a 48 secondi dalla fine che non è sufficiente per conquistare i due punti.

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Una Pallacanestro piacentina che fa un passo indietro rispetto alla vittoria di Cecina e deve continuare a lavorare per cercare di migliorare chimica di squadra e approccio alle partite.

Coppeta, con Garofalo utilizzato pochi minuti per una caviglia malconcia, parte con Massari, Zampolli, Bonaiuti, Rombaldoni e Gambolati. Il primo canestro è di Piacenza con Gambolati e si inizia con una equilibrio che dura pochi minuti poi la maggiore precisione nei tiri da tre dei padroni di casa contro la poca precisione ai liberi dei nostri (per massari un inusuale zero su quattro nel primo quarto) provoca l’allungo di Castelfiorentino. La Bakery si avvicina due volte ma non trova il pari e chiude sotto di 6 (24-18).

Il secondo quarto si apre con il terzo fallo di Zampolli che costringe Coppeta a togliere il play guardia cremonese che fino a quel momento aveva prodotto un positivo 3 su 3 al tiro. La panchina non aiuta Piacenza e Castelfiorentino grazie ad una tripla di Montagnani si porta sul massimo vantaggio al 6’02 sul 34-21. Piacenza non molla e complice un black out dei padroni di casa che non trovano il canestro per oltre 3 minuti si avvicinano sul 34-29. I locali ridanno una scrollata e con un parziale di 9-3 vanno all’intervallo sul 43-32

Il ritorno in campo dopo l’intervallo lungo è sempre troppo soft per i piacentini che non riescono a tenere ritmi e intensità dei toscani. In un amen Castelfiorentino si porta sul più 20 mettendo l’ipoteca sulla vittoria finale. Qui, anche se tardivo, esce l’orgoglio della Bakery che comincia a rosicchiare punto su punto chiudendo il terzo quarto sul – 14.

La luce infondo al tunnel si vede e Piacenza seppure senza brillare si avvicina con un parziale di 7-0. La partita è ritornata tale e Piacenza entra nell’ultimo minuto con un meno 6. La bomba di Zampolli porta i biancorossi sul meno 3, ma il successivo fallo di Massari su Venucci riporta i locali sul più 5. Da qui sono tentativi invani di tiri pesanti per i piacentini e liberi per i padroni di casa che chiudono sul più 5.

Grande rammarico per una partita che si poteva vincere ma ora si deve già pensare a sabato quanto dopo due trasferte si rientra al Palanguissola con la partita clou della stagione contro la Fortitudo Bologna