"In un momento di crisi economica come questa, le azioni a favore del rilancio del commercio nella nostra città sono state poche e tutte inefficaci". Pdl, Lega Nord, Fratelli d'Italia e Movimento 5 Stelle compatti a presentare una mozione di sfiducia per l'assessore al Commercio Katia Tarasconi. Il testo della mozione è stato depositato venerdì mattina in Comune e sarà messa in calendario dalla Conferenza dei capigruppo. Alla conferenza stampa c'erano diversi esponenti dei gruppi in questione. Marco Tassi e Giovanni Botti (Pdl), Tommaso Foti ed Erika Opizzi (Fratelli d'Italia), Massimo Polledri (Lega Nord), Mirta Quagliaroli, Barbara Tarquini e Andrea Gabbiani del Movimento 5 Stelle. Un asse, quello tra centrodestra e grillini, che Foti si è augurato possa costituire nel prossimo futuro la base per un'opposizione ferma e numericamente importante e, chissà, anche "per una futura maggioranza di governo". L'attività dell'assessore Tarasconi dunque nel mirino ormai da tempo. La goccia che ha fatto traboccare il vaso è stata l'idea lanciata qualche tempo fa di una pista di ghiaccio su Piazza Cavalli, ma ancor prima quella del Luna Park nel parcheggio di viale Malta al fianco di un ricovero per anziani. In generale però, viene criticato "l'immobilismo del commercio e le periferie dimenticate" ha detto Tassi secondo cui la cabina di regìa ha fallito. "In centro ormai sono più i negozi sfitti che gli altri. Abbiamo un centro morto – ha proseguito il capogruppo del Pdl – non ci sono idee innovative. Altri centri di città limitrofe sono molto più vivi nonostante facciano i conti con gli stessi problemi derivanti dalla crisi. La desertificazione del centro storico non è stata contrastata a dovere, la spesa economica impegnata in diversi eventi è stata troppo elevata rispetto ai benefici prodotti. Per non parlare della dannata proposta, fatta quasi in concomitanza con l'evento, di un Luna Park nel parcheggi di viale Malta. Non ne facciamo una questione di appartenenza politica, guardiamo al bene della città". Ha rincarato la dose il leghista Polledri. "L'assessore è molto distratta dalla vicende interne del suo partito. Segnalo che abbiamo uno tra i centri storici più morti dell'Emilia Romagna. Chiude un negozio ogni settimana, un bollettino di guerra. Natale è alle porte e non abbiamo ancora raggiunto l'accordo con i commercianti". Tarquini ha spiegato di aver sottoscritto la mozione di sfiducia volentieri. "Ci siamo uniti a questo atto che riteniamo doveroso per la poca condivisione delle iniziative con i soggetti interessati. Le vicende del Luna Park e della pista di ghiaccio sono state irrispettose. Inaccettabile questo atteggiamento così arrogante. Con gli assessori di questo Comune c'è solo l'imbarazzo della scelta". Non è escluso che, quando verrà discussa la mozione, possa essere chiesto anche il voto segreto (molto di moda in questo periodo). "Lo strumento del voto segreto ha una valenza precisa – ha spiegato Foti – non abbiamo fatto una mozione contro la giunta, ma contro l'operato di un preciso assessore. Non credo che il voto segreto sia uno strumento da demonizzare visto che con il voto segreto sono stati eletti presidente di Camera e di Senato". Sul contenuto della mozione ha aggiunto: "Mi auguro che questa iniziativa possa costituire un piedistallo nuovo per future iniziative, magari per una maggioranza futura in questa città. L'assessore Tarasconi non ha lavorato in base alle linee programmatiche. I temi sul tappeto sono tanti: ci sono più affittasi che negozi occupati. Bene che tutti facciano i ferrovieri (riferimento ai treni per Expo 2015, ndr), ma poi bisogna occuparci di quello che succederà in città perché allo stato non abbiamo nulla da offrire. Non soltanto ristoranti in centro dove si mangia piacentino, ma nemmeno i menù tradotti nelle principali lingue". Il consigliere di Fratelli d'Italia ha poi lanciato un input. "Perché non si fa un progetto grandi firme. Le grandi firme della moda, eccellenza del nostro paese, vanno via da Piacenza una dopo l'altra. Forse sarebbe utile fare un progetto con la regione per creare una galleria di un certo tipo". Il sindaco, però la difende: "“Ha lavorato bene. Il suo impegno è riconosciuto da tutti” ha detto.