Approvazione all’unanimità sia della Relazione triennale che della Relazione previsionale e programmatica per il prossimo anno: risultato doppiamente positivo acquisito stamatttina dal Presidente Giuseppe Parenti e dalla Giunta che proponevano due documenti di peso per il governo dell’ente e le prossime strategie d’azione.
Il confronto sviluppatosi nella sede camerale è stato pacato e costruttivo ed ha messo in evidenza la condivisione dell’impegno per il sostegno, sempre maggiore e sempre più marcato dell’economia e delle imprese che costituiscono il tessuto economico provinciale. La Camera di Commercio al servizio delle imprese, è l’obiettivo del triennio e la nuova “missione” dell’Ente.
Numerose le linee di azione su cui si sviluppa il programma triennale, che partono dalla affermazione dei compiti e delle funzioni della Camera di commercio:
– tenuta del Registro Imprese e degli altri registri e albi assegnati dalla legislazione vigente;
– promozione della semplificazione delle procedure per l’avvio e lo svolgimento delle attività economiche;
– promozione del territorio e delle economie locali al fine di accrescerne la competitività, favorendo l’accesso al credito per le PMI, anche attraverso il supporto ai Consorzi fidi;
– realizzazione di osservatori dell’economia locale e diffusione della informazione economica;
– supporto all’internazionalizzazione per la promozione all’estero del sistema imprenditoriale italiano;
– promozione dell’innovazione e del trasferimento tecnologico, anche attraverso la realizzazione di servizi e infrastrutture informatiche e telematiche;
– costituzione di commissioni arbitrali e conciliative per favorire la risoluzione di controversie;
– predisposizione di “contratti-tipo” e controlli sulla presenza di “clausole inique”;
– vigilanza e controllo dei prodotti e metrologia legale;
– raccolta usi;
– cooperazione con le istituzioni scolastiche ed universitarie.
Per ciò che concerne poi l’ambito della promozione delle economie locali, sono stati ribaditi impegni specifici sul tema delle infrastrutture, intese nell’accezione più ampia, sul tema della promozione della qualità dell’agroalimentare, sul tema del credito (confermando il coinvolgimento di consorzi fidi). Non sono mancati riferimenti alla promozione della legalità, al sostegno alla nascita e creazione di nuove imprese, alla formazione imprenditoriale, alla giustizia alternativa.
Di grande rilievo, a detta di tutti i consiglieri, la promozione di azioni mirate a garantire una maggiore integrazione fra la realtà imprenditoriale ed il mondo scolastico ed universitario, allo scopo di elevare il “profilo tecnico” delle nuove generazioni attraverso la partecipazione diretta dell’Ente alla fase di programmazione degli indirizzi formativi, per orientarli sempre più alla creazione di figure professionali intermedie rispondenti alle esigenze del territorio.
Il Consigliere Mario Spezia ha rimarcato che quello che è oggi definito come uno dei maggiori problemi sociali, la disoccupazione giovanile, è anche il frutto in buona parte della mancanza d’incontro tra il livello d’istruzione della gioventù e le necessità delle aziende (in Italia e anche a Piacenza solo il 23% dei ragazzi consegue un’istruzione tecnica, mentre in Germania è il 65%), va quindi definito l’obiettivo di indirizzare sforzi economici a sostegno degli Istituti tecnici, soprattutto quelli indirizzati al manifatturiero; a cominciare, ad esempio dall’Istituto Professionale Industria e Artigianato.
E’ stata così proposta l’istituzione di una Commissione consigliare che approfondisca il tema anche con lo scopo di realizzare specifiche azioni informative a vantaggio degli studenti e delle loro famiglie.
Non poteva mancare, nella discussione, il riferimento ad Expo 2015 ed agli eventuali impegni diretti della Camera di commercio. Saranno valutate diverse ipotesi, ivi compresa quella di farsi carico dell’acquisizione dello spazio espositivo, sempre che siano definiti prioritariamente i criteri con i quali decidere chi sarà presente a Milano durante i sei mesi dell’Esposizione.
L’ultimo passaggio ha riguardato l’esame della Relazione previsionale e programmatica per il 2014.
Le aree di intervento strategico -coordinate con le missioni istituzionali individuate dal Ministero Sviluppo Economico- sono le seguenti:
1. Sostegno all’economia locale con interventi mirati a favore delle imprese del territorio atti a migliorare il loro posizionamento nel mercato interno
2. Regolazione e tutela del mercato, semplificazione, snellimento e digitalizzazione dell’azione amministrativa
3. Sostegno all’economia locale con interventi mirati a favore delle imprese del territorio atti a migliorare il loro posizionamento nel mercato internazionale
4. Sviluppo di un sistema direzionale coordinato e integrato teso a migliorare l’efficienza, la trasparenza, l’integrità e l’innovatività gestionale.
La prossima seduta consigliare è stata fissata per il 23 dicembre prossimo, quando sarà approvato il Bilancio previsionale per il 2014.