Medaglia d’oro nella kickboxing per Adriano Passaro ai World Combat Games di San Pietroburgo. Il piacentino, allievo del maestro Gianfranco Rizzi della Yama Arashi, ha conquistato il titolo battendo in finale il campione d’Europa Richard Veres nella specialità Point Fighting categoria -63kg; argento invece per i compagni di squadra, la veneziana Gloria De Bei e il napoletano Neri Stella. A meno di quattro mesi dai Giochi Invernali di Sochi che si svolgeranno a febbraio 2014, la Russia ha ospitato dal 18 al 27 ottobre le olimpiadi degli sport da combattimento e delle arti marziali, promosse dal CIO. Quindici le discipline nelle quali si sono sfidati i migliori atleti del panorama internazionale: aikido, boxing, judo, ju-jitsu, karate, kendo, kickboxing, fencing, muay thai, sambo, savate, sumo, taekwondo, wrestling e wushu. Passaro ha superato il primo turno contro il cileno Ivan Garrido, per poi affrontare i più forti della categoria, ovvero l’irlandese Desmond Leonard sconfitto ai mondiali di Dublino, e l’avversario di sempre, l’ungherese Veres. La finale è stata giocata punto per punto, risolto solamente al Golden Point con un 10 a 9 per Passaro. “I due atleti si conoscono e si rispettano molto, – ha commentato Rizzi – si sono affrontati tante volte e quasi sempre arrivano a disputare la finale degli Europei, dei Mondiali e delle varie prove di Coppa del Mondo. Incontro al cardiopalma – ha continuato – il nostro campione ha saputo tenere altissima la soglia d’attenzione nei tre round regolamentari e nel minuto supplementare finiti in pareggio. Al Golden Point ha compiuto un capolavoro tattico, segno di un’ ottima concentrazione. Ha pressato Veres fino all’angolo ma senza attaccarlo, così l’ungherese è partito in attacco e Adriano lo ha annichilito facendo il punto decisivo”. L’urlo liberatorio di Adriano ha decretato la vittoria ancor prima degli arbitri.