Basket, per la Bakery niente da fare contro Don Bosco Livorno

Non manca il cuore alla Pallacanestro piacentina, ma manca la lucidità finale che è il limite che sta limitando le potenzialità della squadra di Coppeta. Ma vale la pena raccontare la partita dalla fine, quando la Bakery arrivata a meno 1 e con la palla in mano a meno i 30 secondi dalla fine esce dal time out con le idee chiare: attaccare il ferro per trovare punti e falli di una squadra in bonus e caricata di falli come Livorno. Invece Piacenza dopo pochi secondi cerca il tiro da tre con Zampolli che non trova il canestro. Don Bosco allunga con due liberi a più tre ed ancora Piacenza sbaglia la scelta con un tiro da tre corto di Garofalo e due giochi negli ultimi secondi con due tentativi da due invece che provare il tiro da tre. Finisce con una sconfitta contro una Livorno giovane intensa e di qualità con un Gigena che dimostra grande classe. Ma i limiti di Piacenza sono chiari, la stanchezza e l’importanza degli ultimi palloni sono spesso giocati con troppa voglia di strafare dimenticandosi del gioco di squadra.

Radio Sound

Coppeta dovendo rinunciare ancora a Rombaldoni parte con Massari in regia, Zampolli, Bonaiuti, Garofalo e Gambolati. L’inizio è di Livorno che grazie ad una maggiore facilità nel trovare canestro si porta sul più + 9 sul 7-16. Piacenza rientra piano piano fino a chiudere il quarto sonno di 2. Il secondo è il migliore per i piacentini che segnano 29 punti chiudendo il secondo quarto in vantaggio. Le note negative vengono dai 3 falli di Italiano mentre ossigeno, punti e lucidità vengono dall’under Speronello.

L’impatto con il terzo quarto è negativo con Livorno che passa subito in vantaggio e mantiene sempre un vantaggio intorno ai 5 punti. Il recupero di Piacenza sospinto dal pubblico è definitivo quando si entra nell’ultimo minuto ma proprio li la squadra di Coppeta sbaglia tutte le scelte.

Prossimo appuntamento, la trasferta di Cecina domenica 3 novembre ore 18.00