Una complessa articolazione di spettacoli, laboratori, compagnie, esperienze artistiche, temi e linguaggi: 29 titoli in cartellone, 18 compagnie ospiti, 12 laboratori e altrettanti progetti formativi, una previsione di oltre 80 recite e altrettanti incontri di educazione al teatro e di attività laboratoriali.
Sono le Stagioni di Teatro Ragazzi 2013/2014 a Piacenza che, insieme alla Prosa, vanno a costituire quell’articolato progetto per la città ed il territorio che fa capo a Teatro Gioco Vita – Teatro Stabile di Innovazione, direzione artistica di Diego Maj:
- “A teatro con mamma e papà”, XVIII Rassegna di Teatro per le Famiglie organizzata da Teatro Gioco Vita con Fondazione Teatri e Comune di Piacenza. Un cartellone di spettacoli pomeridiani, la domenica e nei giorni festivi, da novembre ad aprile al Teatro Comunale Filodrammatici, al Teatro Gioia e all’Officina delle Ombre.
- “Salt’in banco”, XXXIV Rassegna di Teatro Scuola proposta da Teatro Gioco Vita con Fondazione Teatri e Comune di Piacenza. Spettacoli, ma anche laboratori, incontri e percorsi formativi da novembre a maggio, con appuntamenti per tutte le fasce d’età, dagli asili nido fino alle scuole superiori. La programmazione si svolge al Teatro Comunale Filodrammatici, all’Officina delle Ombre, al Teatro Gioia, al Teatro Municipale e nelle scuole.
L’attività del Teatro Ragazzi a Piacenza fa capo all’Ufficio scuola e formazione di Teatro Gioco Vita: Simona Rossi (responsabile), Emma-Chiara Perotti (prenotazioni e rapporti con le scuole), Marilisa Fiorani e Nadia Quadrelli (biglietteria).
Le Stagioni di Teatro Ragazzi si svolgono con il contributo del Ministero per i Beni e le Attività Culturali – Dipartimento dello Spettacolo e della Regione Emilia-Romagna e il patrocinio dell’Unicef. La rassegna “A teatro con mamma e papà” e tutte le attività formative inserite nel cartellone per le scuole vengono svolte in collaborazione con l’Associazione Amici del Teatro Gioco Vita, con il sostegno della Fondazione di Piacenza e Vigevano nell’ambito del programma “InFormazione Teatrale”.
Grazie all’Assessorato Nuovo welfare e sostegno alle famiglie del Comune di Piacenza – Servizio Programmazione, in continuità con quanto sperimentato nelle ultime due stagioni, particolare attenzione è posta a garantire alle famiglie e ai ragazzi la possibilità di assistere agli spettacoli. Per quanto riguarda “A teatro con mamma e papà” a partire dal secondo figlio non sarà richiesto il pagamento del biglietto. Per quanto riguarda “Salt’in Banco” per i nuclei familiari con due o più figli paga il biglietto il bambino della famiglia che per primo, nel corso dell’anno scolastico, assiste ad uno spettacolo della rassegna, mentre il fratello o i fratelli che successivamente andranno a teatro, anche con classi e scuole diverse, entreranno gratuitamente. Basterà la segnalazione dell’insegnante. Tali facilitazioni sono per i residenti nel Comune di Piacenza (del costo si farà carico il Comune di Piacenza – Assessorato Nuovo welfare e sostegno alle famiglie – Servizio Programmazione).
A TEATRO CON MAMMA E PAPA’
Le storie di simpatici animali come Ranocchio e i suoi amici, le fiabe di Andersen e dei Fratelli Grimm, la magia delle bolle di sapone, Rosaspina e la Bella e la Bestia, la musica di Pierino e il lupo e le storie sul cibo ispirate a Anaïs Vaugelade ed Eric Carle, la simpatica Pina di Lucy Cousins e l’elefantino variopinto Elmer di David Mc Kee, un circo-teatro d’ombre e il debutto della nuova produzione di Teatro Gioco Vita.
La fantasia e la creatività saranno protagoniste indiscusse dei pomeriggi teatrali per le famiglie proposti dalla rassegna “A teatro con mamma e papà”, che nel 2013/2014 arriva alla sua XVIII edizione. Gli spettacoli sono in programma alle ore 16.30 al Teatro Comunale Filodrammatici di Piacenza (il primo appuntamento sarà al Teatro Gioia), con la possibilità di una seconda rappresentazione alle ore 18. Ci sono poi i laboratori di teatro “In Compagnia di… Pina” e “In compagnia di… Elmer”, in programma all’Officina delle Ombre (l’atelier di Teatro Gioco Vita in via Fulgonio 7) alle ore 15.30.
La Stagione si apre nel nuovo spazio del Teatro Gioia con il ritorno di uno spettacolo per i più piccoli: “Ranocchio” di Teatro Gioco Vita (domenica 10 novembre), regia di Fabrizio Montecchi, dedicato ai bambini dai 2 ai 5 anni e tratto dai libri illustrati di Max Velthuijs, uno dei più celebrati autori per l’infanzia al mondo. Ranocchio e i suoi amici, Anatra, Porcellino, Lepre e Topo, affrontano insieme le grandi domande che i piccoli drammi di ogni giorno pongono o, riuscendo sempre e a trovare una risposta positiva ai loro dilemmi esistenziali.
Tutti gli altri spettacoli saranno programmati al Teatro Comunale Filodrammatici. Domenica 17 novembre è in cartellone Giallo Mare Minimal Teatro con “C’era due volte”, scritto, diretto e interpretato da Renzo Boldrini che in scena interagisce con le figure digitali create con le tecniche di computer graphic in videoproiezione. Per bambini dai 5 anni, è un catalogo di storie illustrate ispirate ad alcuni testi di importanti autori di letteratura per l’infanzia come i fratelli Grimm, Andersen, Emma Perodi: una piccola serie di racconti, tra cui “Il brutto anatroccolo”, narrati con la tecnica definita da Rodari “insalata di favole”.
Domenica 1 dicembre atteso ritorno di Michele Cafaggi, il “mago delle bolle”, che ogni volta riesce ad affascinare piccoli e grandi con le sue straordinarie doti di clownerie e improvvisazione, oltre che con la grande padronanza della tecnica delle bolle di sapone. Presenterà “L’omino della pioggia”, che racconta una notte tra acqua, bolle e sapone di uno strano omino tutto inzuppato. Uno spettacolo per tutti, a partire dai 3 anni
Sabato 14 e domenica 15 dicembre all’Officina delle Ombre sarà la volta del laboratorio “In compagnia di… Pina” per bambini da 3 a 7 anni con i loro genitori. L’allegra topina nata dalla fantasia di Lucy Cousins, con tutto il suo mondo fatto di oggetti e ambienti che il bambino riconosce come familiari, si staccherà dalle pagine del libro illustrato per prendere vita sullo schermo del teatro d’ombre.
Lunedì 6 gennaio si ritorna al Teatro Comunale Filodrammatici dove sarà per la prima volta ospite di Teatro Gioco Vita il Teatro del Piccione con “Rosaspina”, una versione dolce e visionaria della Bella Addormentata dedicata a grandi e piccoli dai 4 anni.
Domenica 19 gennaio Cà Luogo d’Arte sarà in scena con “Storie fruttuose”, liberamente ispirato a “Piccolo Bruco Mai Sazio” di Anaïs Vaugelade e a “Zuppa di Sasso” di Eric Carle: tema centrale è il cibo, o meglio l’importanza del nutrimento del corpo e dell’anima. Scritto da Marina Allegri e rivolto ad un pubblico dai 3 anni, lo spettacolo è diretto da Maurizio Bercini e vede in scena Alberto Branca e Francesca Grisenti.
Sabato 25 e domenica 26 gennaio ancora un laboratorio di teatro all’Officina delle Ombre: questa volta sarà “In compagnia di… Elmer”, per bambini dai 3 ai 7 anni con i loro genitori. Il piccolo elefantino variopinto creato da David Mc Kee inviterà i bambini a giocare con lui e nasceranno così storie, avventure e viaggi che saranno occasione per stare insieme e divertirsi.
Di nuovo al Teatro Comunale Filodrammatici, domenica 2 febbraio il Teatro del Canguro presenterà “La Bella e la Bestia”, regia di Lino Terra, per un pubblico dai 5 anni. L’incredibile storia di Bella e del suo incontro con l’orribile Bestia rivive nello spettacolo con grandi pupazzi e suggestivi effetti di luci e di ombre, insegnandoci che è sempre importante superare le apparenze per arrivare alla vera natura degli esseri umani.
Domenica 16 febbraio sarà la volta di “Attento Pierino… arriva il lupo!” della compagnia Il Baule Volante, liberamente tratto da “Pierino e il lupo” di Sergej Prokofiev e dedicato ai bambini a partire dai 3 anni. L’allestimento vede in scena un direttore d’orchestra-narratore che condurrà i bambini attraverso la storia, narrata da una serie di pupazzi animati a vista, in un susseguirsi di sorprese e colpi di scena.
Domenica 23 marzo un altro gradito ritorno, quello di “Circoluna” di Teatro Gioco Vita, regia e scene di Fabrizio Montecchi, per i piccoli dai 2 ai 5 anni. Un circo dove tutti gli artisti sono ombre e fanno magie, acrobazie e trasformazioni. A condurre i bambini sono Lucetta, la presentatrice, e Achille, il domatore d’ombre, le sole presenze in carne ed ossa in questo magico mondo circense: sono loro a tradurre lo strano linguaggio delle “ombrartiste” in espressioni verbali giocose e irriverenti.
A chiudere la rassegna il debutto del nuovo spettacolo di Teatro Gioco Vita, sempre dedicato al pubblico dai 2 ai 5 anni: alle ore 20.30 sabato 12 aprile andrà in scena “Il cielo degli orsi”, regia e scene di Fabrizio Montecchi. Due storie di Wolf Erlbruch che affrontano temi delicati e profondi, come la ricerca di risposte sul senso della vita, con leggerezza e tatto e una grande capacità di parlare in modo semplice anche ai più piccoli.
Per la Rassegna per le Famiglie “A teatro con mamma e papà” 2013/2014 abbonamenti e biglietti saranno in vendita da martedì 29 ottobre. Riproposte le formule già collaudate: lo speciale carnet grazie al quale bambini e adulti possono assistere a cinque spettacoli a scelta della stagione, le riduzioni sul costo di abbonamenti e biglietti quando sono due o più i bambini appartenenti allo stesso nucleo familiare, gli sconti per i nonni e le nonne che accompagnano i nipoti a teatro. Riduzioni per gli iscritti all’Associazione Amici del Teatro Gioco Vita.
SALT’IN BANCO
Gli spettacoli, con modalità artistiche sempre diverse e originali, mettono in scena le favole della tradizione (da Biancaneve e La Bella e la Bestia ai Fratelli Grimm), i classici di ieri e di oggi (da Omero a Tonino Guerra e Daniel Pennac), i libri per l’infanzia (come le storie illustrate di Max Velthuijs, Nadja, Ulf Stark e Wolf Erlbruch). Raccontano anche i temi e i problemi della contemporaneità, che come singoli e come società ci troviamo ad affrontare fin da piccoli: la scuola e l’educazione, i rapporti tra le generazioni, la difesa dell’ambiente, l’integrazione e il razzismo, la crudeltà della guerra e i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, la fatica di crescere e di superare le sofferenze e le paure, l’accettazione delle diversità, i segreti dell’universo e le grandi domande della vita. Quello di “Salt’in Banco” è anche un teatro che narra storie di animali, di cuccioli e di bambini, che mette in scena libri e giochi, suoni e colori dell’infanzia, fantasia e creatività. E lo fa con oggetti e parole, attori e danzatori, pupazzi e videoproiezioni, ombre e bolle di sapone, musica e immagini.
Il cartellone è articolato in tre sezioni: gli spettacoli di Teatro Gioco Vita, gli spettacoli delle Compagnie ospiti e il programma di laboratori, incontri e progetti formativi. Proposte pensate e strutturate per le diverse fasce d’età e i vari ordini di scuole, in grado quindi di rispondere sia alla sensibilità dei ragazzi sia alle esigenze didattiche degli insegnanti e degli educatori.
Sul fronte degli spettacoli, la Compagnia d’ombre di Teatro Gioco Vita riprenderà “Ranocchio” (dall’11 al 15 novembre, pubblico da 2 a 5 anni), “Piccolo Asmodeo” (dal 26 al 29 novembre, per la scuola primaria), “La pietra e il bambino” (dal 4 al 6 dicembre, per bambini da 4 a 9 anni), “Cane Blu” (dal 25 al 28 febbraio, pubblico da 3 a 7 anni) e “Circoluna” (dal 20 al 26 marzo e dal 6 al 9 maggio, per nidi e scuole dell’infanzia). Novità della Stagione, il debutto de “Il cielo degli orsi” (dal 7 all’11 aprile e dal 14 al 16 aprile, per i piccoli dai 2 ai 5 anni). Da segnalare, il ritorno dopo anni di assenza di “Ombromania”, lezione/spettacolo sull’ombra e il teatro d’ombre di Fabrizio Montecchi (dal 23 al 30 aprile, per ragazzi dai 6 ai 14 anni suddivisi in gruppi omogenei per fascia d’età).
In occasione del Bicentenario Verdiano si ripropone, con modalità artistiche innovative, il progetto “La notte di San Donnino” realizzato nel 2001 da Teatro Gioco Vita in collaborazione con la Piccola Orchestra Avion Travel, e ora in partnership con la Fondazione Teatri di Piacenza. Si tratta di “Anni Verdi”, che si caratterizza come laboratorio tra ombre e musica per narrare la fiaba di Giuseppe Verdi bambino, affidando ai ragazzi il compito di inventare una storia sull’infanzia del Maestro di Busseto (per le scuole primarie al Teatro Municipale nel periodo gennaio/marzo 2014, date da concordare con le classi interessate).
Tra gli spettacoli ospiti, diversi quelli proposti da Teatri Stabili di Innovazione. Il Teatro dell’Archivolto con Giorgio Scaramuzzino presenterà “Ma che bella differenza”, la diversità spiegata ai bambini (13 e 14 gennaio, per ragazzi dai 9 ai 13 anni), “Questa zebra non è un asino”, la storia di un’amicizia più forte della guerra, un omaggio alla Convezione Onu sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza (30 e 31 gennaio, dai 9 ai 13 anni), “Come un romanzo” da Daniel Pennac (13 e 14 febbraio, per un pubblico dai 13 anni).
Vedremo in scena il Gruppo Alcuni con “Il cannocchiale di Galileo” (16 e 17 gennaio, per le scuole primarie), Cantieri Teatrali Koreja con “Giardini di plastica”, ormai un classico del teatro ragazzi (27 e 28 gennaio, per le scuole dell’infanzia e le primarie), il Teatro del Canguro con “La Bella e la Bestia” (3 e 4 febbraio, per le primarie), il Teatro del Buratto con “Piccolo. L’ultimo albero” (6 e 7 marzo, per bambini da 4 a 8 anni), La Baracca Testoni Ragazzi con una divertente versione di “Biancaneve” (13 e 14 marzo, da 6 a 11 anni), Sipario Toscana con “Mammatrigna” (6 e 7 maggio, per le scuole primarie). Il Teatro delle Briciole sarà ospite con due produzioni: “Il grande racconto”, la storia dell’Odissea tratta da una narrazione di Tonino Guerra, con la regia di Bruno Stori e l’interpretazione di Stefano Jotti (11 e 12 marzo, per tutto il pubblico a partire dagli 8 anni) ; “Il viaggio”, una storia di due vecchi che è un omaggio alla poetica di Tonino Guerra (29 e 30 aprile, da 3 a 7 anni).
Atteso anche il ritorno di Michele Cafaggi con le sue bolle di sapone, per il quale si annuncia ancora una volta il tutto esaurito: presenterà “L’omino della pioggia”, già programmato nella passata stagione e riproposto quest’anno a seguito delle numerose richieste da parte delle scuole (2 e 3 dicembre, prevista l’aggiunta di ulteriori giornate di spettacolo il 4 e forse anche il 5, per i bambini dai 3 ai 10 anni).
Sul fronte delle compagnie di Teatro Ragazzi, vedremo in scena il Centro Teatrale MaMiMò con “Chi ha paura dell’uomo nero?” (dal 10 al 12 febbraio, pubblico dai 4 ai 10 anni), Riserva Canini con “Grimm. I guardiani del pozzo” (27 e 28 marzo, per le scuole primarie), Ferruccio Filipazzi con “Goccia a goccia” (dal 31 marzo al 2 aprile, per bambini dai 3 agli 8 anni) e Pandemonium Teatro con “Il cubo magico”, ovvero la morbida pietra filosofale del gioco (dall’8 al 9 maggio, con l’ipotesi di aggiungere ulteriori recite il 12 maggio).
“Salt’in Banco” ospiterà anche lo spettacolo vincitore del Premio Scenario Infanzia 2012, “John Tammet. Fa sentire le persone molto così:-?” prodotto da L’Organizzazione con il Teatro delle Briciole (3 e 4 aprile, per i ragazzi a partire dai 9 anni).
Un teatro da vedere, quello della Rassegna di Teatro Scuola, ma anche da sperimentare e interpretare nei suoi segni e nelle sue regole, da analizzare attraverso gli autori classici e contemporanei e le letture registiche più innovative ed originali, da confrontare con la letteratura e la scena internazionale, grazie agli incontri, ai laboratori e ai progetti formativi pensati per ogni fascia di età.
Tra i laboratori, numerosi quelli che fanno capo alla Compagnia di teatro d’ombre di Teatro Gioco Vita: “Dal fumetto al teatro d’ombre – parte III. Esercizi di messinscena su Little Nemo” a cura di Nicoletta Garioni (per insegnanti educatori e animatori); “Tutti i colori dell’ombra”, una giornata di laboratorio sull’ombra che può essere spesa su una sola classe o su più classi per tutta la durata dell’orario scolastico (per le scuole dell’infanzia e primarie); “Pina e i suoi amici vanno a scuola” (per le scuole dell’infanzia); “Una giornata a teatro”, una giornata all’Officina delle Ombre con gli artisti di Teatro Gioco Vita (due i percorsi: “Piccoli incontri con l’ombra” per le scuole primarie e “Il mestiere del teatro” per le scuole secondarie di 1° grado e superiori). E ancora, “Se l’ombra gioca a nascondino”, “Adagio, Adagio, Adagio dice il bradipo” e “Seguendo l’ombra di un piccolo re” (per le scuole dell’infanzia) e “Musica… Ombre… Figure…” (per le scuole dell’infanzia e le primarie), tutti a cura di Federica Ferrari e Nicoletta Garioni.
Il regista e responsabile artistico della Compagnia Fabrizio Montecchi terrà la terza annualità del progetto di aggiornamento per docenti “La scrittura scenica”, che sarà strutturato come un laboratorio di drammaturgia (20 novembre, 11 dicembre, 29 gennaio, 26 febbraio alle ore 17 nel Ridotto del Teatro Comunale Filodrammatici).
L’attore e regista Nicola Cavallari proporrà i laboratori teatrali intensivi “Smascherando” sulla commedia dell’arte (per le scuole superiori) e “Tutti sul palco!”, una mattinata di giochi teatrali (per le scuole primarie e secondarie di 1° grado). Lavorerà poi con tre classi di scuola superiore con le quali realizzerà altrettanti laboratori di teatro, con esiti finali aperti al pubblico, a partire rispettivamente da Carlo Goldoni, Giovanni Boccaccio e le “Operette morali” di Giacomo Leopardi.
Tra gli altri progetti, ricordiamo: “Dentro il teatro”, incontri di introduzione ai linguaggi della scena (articolati in quattro sezioni: “La magia del teatro” e “Giochiamo al teatro?” per la scuola primaria, “Capire lo spettacolo teatrale” per la secondaria di 1° grado e “Leggere lo spettacolo teatrale” per la scuola superiore); “Dietro il sipario”, incontri di presentazione sui contenuti della Stagione di Prosa “Tre per Te” , incontri propedeutici alla visione degli spettacoli e incontri di approfondimento sugli spettacoli della Stagione di Prosa (scuole superiori); “Chi è di scena?”, incontri propedeutici alla visione degli spettacoli e incontri di approfondimento sugli spettacoli della Rassegna di Teatro Scuola “Salt’in Banco” (per le scuole primarie e secondarie di 1° grado); “Daniel Pennac a Piacenza tra pagina scritta e palcoscenico”, progetto collegato all’ospitalità degli spettacoli di Pennac “Journal d’un corps” e “Come un romanzo” (per le scuole secondarie di 1° grado e superiori).
E ancora, per le scuole superiori, in collegamento con il cartellone della Stagione di Prosa, “La magia di Eduardo” sul teatro di De Filippo e la drammaturgia del Novecento; “Carlo Goldoni e il suo teatro”, un percorso attraverso l’opera del grande drammaturgo, tra Mondo e Teatro; “Leopardi, la poesia della scena”, un percorso tra letteratura e teatro; “Alla ricerca di un futuro incerto. Adolescenti e giovani tra oggi e domani”, relativo alla visione degli spettacoli di Teatro Danza “<age>” e “Il sacro della primavera”; “La scena contemporanea francese”, collegato all’ospitalità dello spettacolo “Clôture de l’amour”. Già realizzato con successo (si attendono solamente gli elaborati delle classi coinvolte) il progetto “SCS/Studenti-Critici-Spettatori” nell’ambito del 3° Festival di teatro contemporaneo “L’altra scena”.
Un teatro, quello dell’edizione 2013/2014 di “Salt’in Banco”, che diverte e fa pensare, che sa andare in profondità senza mai rinunciare al gioco e alla leggerezza.
Per tutte le attività di “Salt’in banco” la prenotazione è obbligatoria e deve pervenire all’Ufficio Scuola di Teatro Gioco Vita, telefono 0523.315578 – fax 0523.338428; scuola@teatrogiocovita.it. Le prenotazioni per gli spettacoli, aperte dal 14 ottobre, stanno pervenendo numerose.