“Unieuro, rivedere i termini dell’operazione per scongiurare il peggio”

Esprimono forte delusione, a un giorno dal vertice in Provincia sul caso Unieuro, gli assessori alle Politiche del Lavoro della Provincia di Piacenza Andrea Paparo, alla Promozione e sviluppo del territorio del Comune di Piacenza Francesco Timpano e al Lavoro del Comune di Piacenza Luigi Rabuffi. L'incontro di ieri, lo si ricorda,  è servito a discutere l’accordo tra le società Dixons e Sgm per l’acquisizione da parte di Sgm-Marco Polo Expert della catena Unieuro. Un'operazione, quest'ultima, che porterebbe alla chiusura del centro direzionale Unieuro di Piacenza e ad una profonda incertezza sull'attività logistica e sul magazzino.

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“Comprendiamo – commentano i rappresentanti di Provincia e Comune, che ieri hanno incontrato i vertici delle società, le rappresentanze sindacali e la Regione Emilia Romagna – che l’Autorità Antitrust non si è ancora pronunciata sull’operazione, impedendo di fatto un approfondimento sugli effetti dell’accordo e una valutazione sulle conseguenze successive circa il trattamento che riceveranno i dipendenti. Ma la preoccupazione per la chiusura del quartier generale di Piacenza e la forte incertezza che pende sul destino del magazzino e dell'attività logistica rimane altissima. Chiediamo alle due società di rivedere i termini del loro accordo che, procedendo alla costituzione di una Newco ed al mantenimento delle due società distinte (Unieuro e Sgm), determina come effetto indotto il licenziamento certo dei 180 dipendenti nelle due sedi dell’azienda a Piacenza e Monticello d’Alba. Se le società scegliessero una fusione vera e propria il destino dei dipendenti potrebbe essere diverso. Si farà di tutto per scongiurare l'ipotesi peggiore”.

“Va ricordato – concludono i tre assessori – lo sforzo compiuto dal territorio piacentino per rafforzare l’identità del polo logistico locale, scelto da molti operatori come uno snodo strategico e di grande potenzialità: offriamo alla nuova proprietà di Unieuro la disponibilità a descrivere gli interventi che sono in corso per rafforzarlo”.