Il territorio piacentino è stato messa a ferro e fuoco dai ladri questa notte. Due i colpi più eclatanti; il primo a Podenzano dove una banda di professionisti che senz'altro aveva studiato nel dettaglio il piano d'azione è riuscita a rubare una grossa cassaforte da quasi mezza tonnellata e contenente circa 20mila euro "strappandola" letteralmente dal muro dopo averla agganciata ad un auto con un cavo d'acciaio. E' accaduto alla Coop del paese della Bassa Valnure, completamente devastato. I ladri sapevano che sarebbe scattato l'allarme, e così è stato, ma hanno agito ugualmente contando sulla rapidità e sulla precisione. L'auto usata per trascinare il forziere fuori dagli uffici è una Fiat Uno, naturalmente rubata, che i carabinieri hanno trovato poco dopo. La cassaforte è poi stata caricata senz'altro su un furgone e, per ora, è sparita nel nulla insieme agli autori di un colpo degno di un film d'azione americano.
Altro furto, questa volta solo tentato sempre nella notte, ma dall'altra parte della provincia e in particolare al distributore Esso sulla strada che da Borgonovo porta a Castelsangiovanni. I carabinieri sono intervenuti poco prima che i ladri riuscissero nel loro intento e li hanno messi in fuga. Una fuga rocambolesca a bordo di un furgone, anche questo rubato, e terminata in un campo in località Pievetta: mezzo ribaltato e malviventi che sono riusciti a far perdere le proprie tracce correndo a piedi nei campi.
Sempre a Castelsangiovanni i ladri hanno trovato un'altra vettura rubata e non si esclude che potesse essere usata per mettere a segno altri colpi nella zona.