Anpas e Progetto Vita insieme: il primo soccorso insegnato a 60 scout

Costanti meriti ad ANPAS Comitato di Piacenza per l' opera di formazione e di divulgazione dei principi di soccorso sempre più apprezzati anche da enti esterni all' ambiente sanitario; tanta la soddisfazione del Coordinatore Paolo Rebecchi che evidenzia la forte e proficua collaborazione con Progetto Vita, che definisce come "un' eccellenza Internazionale grazie soprattutto alla Presidente Daniela Aschieri che da sempre punta sul volontariato" Nella giornata del 19 Ottobre 2013, la Base Scout di Spettine (Bettola – PC) ha infatti ospitato un equipaggio di ANPAS che ha imbastito un corso di formazione di elementi di primo soccorso in ambienti ostili e utilizzo del defibrillatore semiautomatico.

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Fruitori dell’iniziativa 60 giovani scout tra ragazzi e ragazze affiliati all’AISA (Associazione Italiana Scout Avventista), un’organizzazione di movimento scoutista presieduta a livello nazionale da Daniele Calà, che annualmente promuove diversi momenti di raduno formativo sviluppati nei centri giovanili polivalenti, nelle chiese e nei campi scout. A coniugazione di un programma che si propone di conciliare l’esperienza escursionistica ed esplorativa tipica dello scoutismo con la condivisione di progetti di solidarietà, impegno sociale e coscienza civica, su iniziativa di Elisa Mosca, neurofisiopatologa presso l’Ospedale Niguarda di Milano, l’incontro di sabato è stato dunque orientato alla riflessione sulle modalità di intervento in un contesto di gestione dell’emergenza e all’acquisizione delle prime tecniche di comportamento volte ad evitare o affrontare situazioni di pericolo.

In rappresentanza per ANPAS Paolo Rebecchi (Coordinatore Comitato Provinciale ANPAS di Piacenza, Consigliere Regionale ANPAS Emilia Romagna e Consigliere di Progetto Vita), Alessandra Grana (Infermiere Professionale, Responsabile Area Volontari presso la Pubblica Assistenza Croce Bianca di Piacenza, Istruttore di Progetto Vita), Valentina Pelizzoni (Laureanda in Medicina e Chirurgia, collaboratrice, Istruttore e referente studi scientifici in ambito medico sulla morte cardiaca improvvisa per Progetto Vita e Responsabile raccolta dati sull'arresto cardiaco per il 118 di Piacenza), Giuseppe Monfreda (Formatore ANPAS e Soccorritore presso la Pubblica Assistenza Croce Bianca di Piacenza) e Jessica Giannatiempo (Studentessa di Medicina e Chirurgia e volontaria presso la Pubblica Assistenza Croce Bianca di Piacenza).

I volontari hanno coinvolto questa selezione di giovani scout in una piattaforma formativa inclusiva di spiegazione frontale con supporti ipertestuali, intervalli di dibattito ed esposizione dell’utilizzo dei principali presidi sanitari, articolata in tre isole di lavoro: due votate all’illustrazione degli elementi e delle nozioni base di Primo Soccorso, all’adozione di una strategia di intervento conforme alle buone prassi di comportamento in contesti di emergenza, alla dimostrazione dei presidi e della modalità di chiamata al numero di emergenza 118, primo anello della catena del soccorso; una terza deputata invece alla trasmissione del messaggio dell'Associazione ONLUS “IL CUORE DI PIACENZA, attraverso una continua attività di informazione e sensibilizzazione dell’opinione pubblica e delle comunità sulle problematiche inerenti le malattie cardiovascolari, il persistente contributo alla conoscenza delle modalità di prevenzione della morte improvvisa mediante l’utilizzo di defibrillatori semiautomatici e la capillare diffusione della cultura di Emergenza Cardiologica tra la popolazione.

Positivo il riscontro restituito a fine giornata sia dalla parte dei destinatari del corso, giovani scout ora debitamente formati e certificati per l’utilizzo del defibrillatore semiautomatico in qualità di personale laico, sia dalla parte degli attori di ANPAS, volontari pieni di soddisfazione per questa ulteriore opera di promozione della coscienza del soccorso.