A 159 giorni dalla conquista dello scudetto si riaccendono i riflettori sul campionato e la Rebecchi Nordmeccanica è pronta a difendere il tricolore. Le pressioni sulla squadra di Caprara sono tante perchè le "ragazze terribili" sono la squadra da battere, non c'è dubbio, e questo leit motiv lo sentiremo dire spessissimo quest'anno ma la compagine del presidente Cerciello è intenzionata a difendere con le unghie e con i denti il titolo e, perché no, a bissarlo come nelle intenzioni del patron biancoblu.
Di scena al Palabanca la rivoluzionata Forlì che nelle sue fila ha mantenuto soltanto la schiacciatrice Alessandra Ventura ed il libero Sara Coriani.
La rosa delle romagnole, dopo un’estate sonnolenta, ha subìto una repentina accelerazione nei giorni immediatamente precedenti il debutto in campionato: le forlivesi, infatti, si sono aggiudicate le prestazioni della regista Giulia Pincerato, di Manuela Roani, schiacciatrice, e soprattutto di Carmen Turlea che, scucito dal petto lo scudetto conquistato lo scorso anno, si tuffa in una nuova avventura, come commenta sul suo profilo Facebook: “Contenta della mia scelta – afferma – spero di togliermi delle belle soddisfazioni anche questa stagione”. Un saluto e un abbraccio che Carmen manda anche al pubblico e ai “tifosi (grandissimi Pink Wolf) che mi hanno dato veramente tanto”.
Per quanto riguarda la partita di questa sera, chi pensava che Piacenza-Forlì fosse poco più di un allenamento si sbagliava di grosso. Le romagnole sono toste e a tratti mettono in difficoltà (ma mai più di tanto) il sestetto tricolore.
All’ avvio di gara il primo punto è proprio delle ospiti che beneficiano di una invasione di Bosetti. La Rebecchi risponde immediatamente con un uno-due di Van Hecke. L’ avvio di gara è comunque molto equilibrato, salvo un minibreak che ha portato le ospiti sul +2. Il primo set si conclude con il punteggio di 25 a 20. La coppia Meijners-Van Hecke sugli scudi: otto punti a testa per le due giocatrici.
Nella seconda frazione la squadra di Caprara, partita benissimo, si fa rimontare fino al 14-13, per colpa di qualche errore di troppo sia in battuta che in fase di attacco, ma anche Forlì butta qualche punto alle ortiche allo stesso modo. Il set si chiude sul 25-20.
Anche nel terzo, tutto sommato, la squadra risponde bene e gioca una buona pallavolo, riuscendo a rimediare agli errori e rimontando una piccola fuga delle avversarie. La frazione finisce 25 a 19 e si pensa già alla Champions, al debutto europeo a Mosca contro la Dinamo.
Alla fine della partita Coach Caprara ammette che c’è stato qualche errore, qualche preoccupazione di troppo ma non ne fa un dramma: “Dovevamo vincere e così è stato. Non siamo stati brillanti ma non importa, la brillantezza verrà col tempo. C’è stata un po’ di tensione ed è normale che ci sia quando si inizia il campionato. La partita di martedì sarà molto più difficile e bisognerà alzare il livello dell’ attenzione”.
Anche per Francesca Ferretti la sconfitta non è da vivere con drammaticità: "Dovevamo rompere il ghiaccio e ci siamo riuscite solo in parte. Ancora manca un pò di intesa ed alcuni meccanismi. Va bene così, la vittoria è importante e certo non ci aspettavamo la perfezione oggi". Le chiediamo quali sono le sue emozioni alla vigilia del debutto europeo: "L' ultima volta che sono andata lì (in Russia ndr) ho vinto e ci siamo qualificate per la final four di Champions. Ricordiamoci che giocheremo contro campionesse d' Europa e del Mondo. Andiamo lì anche per imparare qualcosa, fare un pò di esperienza in più e cercare di portare a casa il risultato".
REBECCHI NORDMECCANICA-BANCA DI FORLI’ 3-0 (25-20; 25-20; 25-19)
REBECCHI NORDMECCANICA PIACENZA: Leggeri 7, De Kruijf 11, Van Hecke 18, Meijners 23, Ferretti, Sansonna (L), Bramborova, Caracuta, Bosetti 4. Non entrate Poggi, Valeriano, Manzano, Vindevoghel. All. Caprara.
BANCA DI FORLI': Ventura 1, Petrovikj 10, Guatelli 4, Paggi 9, Roani, Piolanti, Pincerato 1, Zardo (L), Lamprinidou 4, Bezarevic 5, Arrechea Montano 4. Non entrate Rosso, Turlea. All. Marone.
ARBITRI: Zanussi, Florian.
NOTE – Spettatori 2319, incasso 12000, durata set: 25', 27', 25'; tot: 77'.