Nuovo importante passo verso Expo 2015. Mercoledì 23 ottobre alle 9,30 nella sala Consiglio della Provincia di Piacenza gli enti che hanno sottoscritto il protocollo d'intesa e scelto di aderire alla costituzione dell'Associazione temporanea di scopo in vista di Expo 2015 incontreranno il direttore delle relazioni esterne e istituzionali di Padiglione Italia Alberto Mina e il presidente della costituenda Ats Silvio Ferrari per un aggiornamento puntuale sulle attività in corso e sulle prossime scadenze in vista dell'appuntamento universale. L'incontro è promosso dal presidente della Provincia di Piacenza Massimo Trespidi, dal sindaco di Piacenza Paolo Dosi e dal presidente della Camera di Commercio Giuseppe Parenti.
Intanto ieri pomeriggio il presidente Trespidi ha incontrato in Provincia – alla presenza del vicepresidente della Provincia Maurizio Parma e del presidente dell'Ats Ferrari – i sindaci piacentini al fine di predisporre le basi per la futura partecipazione dei Comuni all'appuntamento milanese. “E' arrivato il momento – ha chiarito Trespidi – di coinvolgere tutte le realtà territoriali in una fase operativa concreta. L'obiettivo è creare un organismo territoriale di interfaccia con la Provincia e l'Ats”. Entro dieci giorni i Comuni dovranno presentare i nomi di due rappresentanti per vallata; il gruppo di sindaci avrà il compito di rapportarsi con la Provincia e con l'Ats per la formulazione di proposte e di impegni territoriali.
“Ricordo che entro la fine di novembre dovrà essere pronto il progetto piacentino per Expo 2015 – ha sottolineato Ferrari – è fondamentale ora creare un'unità di offerta valida e competitiva. Piacenza e la sua provincia sono in una posizione privilegiata rispetto al cuore dell'Expo: è necessario sfruttare questa geografia favorevole”.
I sindaci, dal canto loro, hanno espresso soddisfazione per il lavoro avviato e massima disponibilità a partecipare alla proposta piacentina per l'esposizione universale. “Si dovrà puntare – hanno evidenziato i primi cittadini – sulla riqualificazione delle strutture turistiche ricettive e sul coinvolgimento dei privati”.