“Cerco lavoro” e “ho finito l'ottimismo” sono solo due delle frasi che campeggiavano su cartelli appesi ai giubbotti dei 118 lavoratori Unieuro riuniti questa mattina di fronte alla sede piacentina dell'azienda la cui proprietà è cambiata proprio nelle scorse settimane con un'operazione che porterà alla nascita di un nuovo colosso nel settore della vendita di materiale tecnologico con 173 punti vendita in Italia, escluso il web e i franchising, che farà concorrenza all’attuale leader del mercato e cioè Mediaworld (con quasi due miliardi di fatturato). Il colosso in questione è quello che nascerà dal “matrimonio” tra Marcopolo Expert e Unieuro, grazie all’accordo sottoscritto fra la forlivese Sgm Distribuzione Srl, che opera in Italia con il marchio Marcopolo Expert, e la Dixon Retail, società inglese leader a livello europeo che opera con il marchio Unieuro.
“Un matrimonio, 118 funerali” chiosava però questa mattina uno dei cartelloni appesi fuori dai cancelli della sede Unieuro di Piacenza, a rischio chiusura. E in effetti, non trattandosi di una fusione aziendale (che avrebbe fornito più garanzie ai lavoratori) ma trattandosi della nascita di una nuova holding, le garanzie sono pressoché nulle. Il tutto perché, a quanto pare, la Dixon avrebbe deciso senza appello di “mollare” il mercato italiano; il che, peraltro, la dice lunga sul sistema economico, politico e giudiziario del nostro Paese, sempre meno conveniente e attrattivo per gli investitori stranieri o per i vertici di multinazionali che, come insegnano le cronache di questi giorni, non ci vanno troppo per il sottile quando si tratta di valutare costi e benefici.
L’accordo prevede la nascita di una NewCo che deterra’ indirettamente sia Unieuro Spa che Marcopolo Expert. Per quanto riguarda Sgm Distribuzione l’azionista di maggioranza e’ Rhone Capital, mentre il resto delle quote azionarie sono della famiglia Silvestrini e del management dell’azienda. Rhone Capital sara’ anche l’azionista di controllo della NewCo. Gli azionisti di Marcopolo Expert avranno l’85% delle azioni NewCo, a Dixons Retail andrà il 15%. Al termine dell’operazione, che dovra’ essere sottoposta al vaglio dell’antitrust, il nuovo gruppo disporra’ sul territorio italiano, come accennato, di quasi duecento punti vendita oltre ai franchising e ai siti web di commercio online.
A Piacenza c’è uno di questi punti vendita che, a quanto pare, non verrà toccato: rimarrà dov’è. Diversa la sorte della sede direzionale al Polo logistico: 118 famiglie si trovano a dover affrontare la probabile, quasi certa perdita del lavoro. Una quasi certezza uscita direttamente dalla bocca dell'amministratore delegato ad interim di Unieuro Keith Jones nel corso di un'assemblea convocata dai lavoratori la scorsa settimana dopo il comunicato choc ricevuto da parte dei vertici aziendali nel quale si annunciava la decisione di chiudere gli uffici piacentini senza possibilità di ricollocamento per i lavoratori, salvo forse una ventina di profili particolarmente qualificati.
Oggi dunque al Polo Piacentino la prima delle due giornate di sciopero indette dai sindacati e dai lavoratori.
Lunedì assemblea permanente e alle 13 l’incontro con l’amministratore delegato Keith Jones, con Simona Vicari, responsabile delle risorse umane, e con Marcello Mondini, direttore finanziario.
Alla manifestazione di oggi ha voluto essere presente anche l’assessore al Lavoro della Provincia Andrea Paparo che nonostante le premesse non siano certo delle migliori e i margini di dialogo con l’azienda appaiono ridotti al minimo ha annunciato il massimo appoggio ai lavoratori con la possibilità di aprire tavoli istituzionali per arrivare a una soluzione che sia meno traumatica possibile.
Presenti anche Michele Vaghini della Cisl, Vincenzo Guerriero della Uil e Giuliano Zuavi della Cgil per i quali il vero scandalo riguarda la modalità di comunicazione di una decisione del tutto unilaterale, senza il minimo riguardo per i lavoratori e le loro famiglie; e annunciano battaglia su tutti i fronti dando speranza ai dipendenti: “C’è tempo e c’è margine per ottenere risultati positivi”.