Dramma del gioco d’azzardo, dilapida lo stipendio alle slot e finge la rapina

Dramma della dipendenza da gioco d’azzardo. Un uomo di 41 anni, ieri pomeriggio intorno alle 14, ha chiamato i carabinieri sostenendo di essere stato rapinato nel parcheggio di viale Malta. Ai militari il piacentino ha raccontato di essere andato in banca in via IV Novembre, di essere stato seguito e subito dopo rapinato dei contanti appena ritirati. Fin dall’inizio, però, la storia dell’uomo è apparsa piena di incongruenze che hanno insospettito i carabinieri. In primis le tempistiche: l’uomo avrebbe infatti chiamato i carabinieri un’ora dopo la rapina, aspetto quanto mai anomalo. Altro elemento sospetto il luogo della rapina, viale Malta: troppo distante dalla banca di via IV Novembre e troppo ‘pericoloso’ per gli eventuali malviventi, essendo di fianco alla questura. In altre parole i carabinieri hanno voluto approfondire la vicenda. E in effetti, dopo essere stato incalzato, il 41enne ha confessato di aver inventato tutto. L’uomo si era davvero recato in banca, ma per incassare lo stipendio mensile di 660 euro. Contanti alla mano si è recato nel primo bar e ha dilapidato la somma giocando ai videopoker. Resosi conto di ciò che ha fatto l’uomo è andato nel panico e ha deciso di coprire il guaio fingendo la rapina. Per lui è dunque scattata la denuncia per simulazione di reato e procurato allarme.

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