Si è spento Mario Cravedi, per decenni bandiera della Resistenza antifascista

Si è spento lunedì 14 ottobre, all'età di 85 anni, Mario Cravedi, presidente provinciale dell'Associazione nazionale partigiani italiani ed ex parlamentare del Partito Comunista italiano per due legislature, dal 1976 al 1983. Da tempo Cravedi era ammalato e ricoverato presso la clinica Piacenza tanto che nelle ultime celebrazioni ufficiali dell'Anpi, veniva sostituito dal suo vice Stefano Pronti. In gioventù Cravedi aveva fatto l'operaio, poi la partenza per la guerra del fratello Renato dove ha toccato con mano le atrocità dei combattimenti e quelle del regime fascista partecipando attivamente durante la Resistenza. Prima di diventare parlamentare, era stato anche segretario provinciale del Pci; quindi vicepresidente dell'Ausl per circa un decennio (quando era presidente l'amica Nanda Montanari). Se ne va un uomo che da sempre ha fatto dei valori antifascisti un modo di vivere e di condivisione con gli altri. Non ha mai smesso di battagliare fino all'ultimo.

Radio Sound

La Camera ardente sarà allestita presso la Domus Maccini di fronte al cimitero. Una cerimonia in suffragio, in forma laica, si svolgerà mercoledì 16 ottobre alle 15.

A tutta la sua famiglia, al fratello Prospero, ai nipoti Gianni ed Ettore vanno tutte le più sentite condoglianze di Radio Sound/Piacenza24.

 

 

Il cordoglio del sindaco Dosi per la scomparsa di Mario Cravedi

 “Piacenza piange oggi la perdita di Mario Cravedi, partigiano. In questa parola è racchiusa non solo l’esperienza storica di cui è stato protagonista e testimone, ma l’autenticità del suo amore per la democrazia e per la libertà”. Così il sindaco Paolo Dosi, tra i primi ad esprimere il proprio cordoglio, anche a nome dell’Amministrazione comunale, commenta la scomparsa del presidente provinciale Anpi, “il cui impegno civile, in prima linea nella lotta per la Liberazione, è proseguito con immutata passione e con profondo senso dell’equità sociale e della legalità anche nel suo cammino di parlamentare della Repubblica italiana. Mario Cravedi è stato, in questi anni, interprete e custode di quegli stessi valori che animarono la Resistenza, dando voce anche al bisogno di trasmettere alle giovani generazioni gli ideali di un’Italia repubblicana trasparente e unita, fondata sui princìpi sanciti dalla nostra Costituzione e sulla condivisione nel nome della solidarietà e della giustizia”.

“Con la stessa tenacia che lo vide combattere contro il fascismo e il nazifascismo – aggiunge il sindaco – in questi ultimi mesi ha combattuto la sua battaglia contro la malattia, che purtroppo lo ha stroncato. L’Amministrazione comunale, di cui Mario Cravedi è stato per anni consigliere, si associa al dolore dei familiari tutti in questo triste momento”.  

 

Il cordoglio del presidente della Provincia per Mario Cravedi

"Esprimo – scrive il presidente della Provincia di Piacenza Massimo Trespidi – a nome di tutta la Giunta e del Consiglio provinciale profondo cordoglio per la scomparsa di Mario Cravedi, uomo di altissimi valori e di grande capacità comunicativa. Di lui ricordo la naturale dote di saper parlare ai giovani e la coinvolgente passione nella difesa dei valori della libertà e della democrazia portati avanti instancabilmente in qualità di presidente ANPI Piacenza e prima ancora di partigiano. Il pensiero dell'Amministrazione provinciale è rivolto in questo momento di dolore alla famiglia di Mario Cravedi".

 

Scomparsa di Mario Cravedi, Paola De Micheli (Pd): “Esempio di coerenza e di umanità”
 
“Quando se ne vanno persone come Mario Cravedi, ci sentiamo tutti un po' più poveri e soli. Mario è stato un esempio di coerenza ai valori della sua giovinezza, che non ha mai tradito, ma che ha saputo costantemente attualizzare con intelligenza politica e grande umanità”. Sono le parole della vicepresidente vicario del gruppo del Partito Democratico alla Camera Paola De Micheli, che si unisce al cordoglio per la scomparsa del presidente dell'Anpi di Piacenza ed ex parlamentare Mario Cravedi.
 
“Nello sforzo instancabile di insegnare ai più giovani i valori e l'eredità storica della Resistenza, lontano dalla retorica di maniera – prosegue la De Micheli – c'è tanta parte del significato della vita di Mario Cravedi. La sua carriera politica nel Pci lo portò a ricoprire la carica di deputato nella stagione della solidarietà nazionale, quando il nostro Paese si trovò ad affrontare l'emergenza del terrorismo e fu chiamato ad una prova difficilissima. La sua competenza, il suo pragmatismo mai separato dal rigore morale e ideale sono un esempio per chi, come la sottoscritta, ha l'onere e l'onore di rappresentare Piacenza in Parlamento”.
 
“A persone come Mario Cravedi – conclude – siamo debitori per il contributo fondamentale alla costruzione della democrazia nel nostro Paese, onorarne la memoria è un dovere fondamentale per non disperdere la sua eredità e guardare al futuro con speranza. Ed è di persone come lui che noi giovani parlamentari dovremo con umiltà, dedizione e costanza essere all'altezza".