E’ stata inviata dal sindaco, come coloro che hanno lasciato un segno nella propria attività, la pugilessa Roberta Bonatti. Ed effettivamente, nonostante la giovane età (16 anni), l’atleta della Salus et Virtus il suo segno l’ha già lasciato andando a vincere la medaglia di bronzo ai campionati mondiali in Bulgaria. “E’ stata una esperienza bellissima, perché quando da piccola ho iniziato pugilato speravo già di partecipare al mondiale, il più grande campionato possibile – ha detto ai nostri microfoni -. Mi fa piacere essere premiata qui, perché Piacenza è la mia città. Spero sia solo l’inizio di un lungo sogno”.
“Robertina”, come la chiama il maestro Roberto Alberti, inizia ora la sua carriera di livello. Il prossimo anno ha già in previsione i prossimi campionati italiani e cambierà categoria, passando ai 48 chili. Ma non sembra spaventata, anzi, dimostra di essere ben più matura della sua età. E questo, ha spiegato, grazie al pugilato: “Per le donne è visto come una disciplina nuova, però caratterialmente ci fortifica, hai più sicurezza, anche nella società dove spesso la donna subisce violenze. E se passeggi per strada ti senti più sicura”.