Il week end di sapori piacentini in Piazza Cavalli ha avuto oggi il suo culmine con la consegna della “Coppa d’Oro 2013”. Sono stati insigniti del prestigioso riconoscimento l’ambasciatore della cucina italiana nel mondo, lo chef Gualtiero Marchesi, la Presidente di Expo 2015, Diana Bracco e il presidente del Gruppo Sole 24 Ore e della Fondazione Fiera Milano, Benito Benedini.
Il Premio “Coppa d’Oro”, giunto alla settima edizione è istituito e promosso dalla Camera di Commercio di Piacenza, in collaborazione con il Consorzio Salumi Tipici Piacentini, per promuovere i concetti di qualità e di eccellenza piacentina in tutto il mondo.
Solitamente il settimo anno è rappresentato come quello della crisi invece la settima edizione della “Coppa d’ Oro” passerà alla storia per aver messo insieme due eccellenze dell’enogastronomia di casa nostra: la Coppa ha infatti ha sposato il Gutturnio che per l’ edizione 2013 del Gutturnio Festival, ha abbandonato la tradizionale sede di Carpaneto per trasferirsi in Piazza Cavalli sotto i portici del Gotico.
Si tratta di una sorta di prova generale in vista dell’ Expo 2015 che a Milano vedrà sicuramente in prima fila i prodotti del nostro territorio che fanno sinergia per affrontare la manifestazione nel migliore dei modi.
La “Coppa d’Oro” giunge alla sua settima edizione dopo aver archiviato sei anni di successo, sempre crescente, in cui sono stati premiati numerosi personaggi della politica, dello sport, del giornalismo, dello spettacolo e dell’ imprenditoria. Sfogliando l’ album dei ricordi vediamo, tra gli altri, Gerry Scotti, Pippo Inzaghi, Enzo Iacchetti, Vasco Errani, Giorgia Bronzini, Marco Bellocchio, il gastronauta Davide Paolini, fino ai premiati della scorsa edizione, l’ attrice piacentina Isabella Ferrari e lo chef Massimo Bottura.
Questa sera la cerimonia di premiazione ha avuto inizio con le note di Verdi, cantate da un tenore e una soprano coreani, Nameduk Lee e Soo Yeon Park, accompagnati al pianoforte dal Maestro Massimo Cottica. “La donna è mobile” dal Rigoletto ed “E’ strano” dalla Traviata hanno preceduto il discorso di Giuseppe Parenti, presidente della Camera di Commercio che ha introdotto un dibattito moderato da Roberto Napoletano, direttore del Sole 24 ore al quale hanno preso parte i premiati Marchesi, Bracco e Benedini che hanno parlato ai nostri microfoni.
L’ ambasciatore della cucina italiana nel mondo, Gualtiero Marchesi, si è detto entusiasta della cornice di Palazzo Gotico e naturalmente di Coppa e Gutturnio. “Mio padre era del paese di Gianni Brera e quando ero giovane andavo a Pianello Val Tidone a mangiare la coppa”.
Anche Benito Benedini ha parole di elogio per il salume principe dell’ enogastronomia piacentina “Io l’ho sempre chiamata la Coppa Piacentina e non l’ ho mai confusa con quella di Parma. I prodotti piacentini – ha aggiunto – hanno buone possibilità di sfondare ad Expo 2015 ma occorre che i produttori medio-piccoli facciano sistema e si aggreghino tra loro come accade nel resto d’Europa. In futuro, in un mercato globale, non è pensabile andare avanti con piccole società”.
Anche per Diana Bracco, la nostra provincia può giocare un ruolo di primo piano all’interno del Padiglione Italia: “Piacenza entra a pieno titolo nel circuito di Expo, proponendosi con il suo territorio meraviglioso, con la sua musica, con la sua enogastronomia, con le sue ville e i suoi castelli e con una ricchezza di offerta veramente impressionante”.