La Giornata mondiale contro la pena di morte 2013 è dedicata alla campagna contro la pena capitale nei paesi caraibici anglofoni. Tutti questi paesi continuano ad ammettere l'uso della pena di morte per il reato di omicidio. Il tradimento è considerato un reato capitale nella maggior parte di questi paesi, mentre alcuni prevedono la pena di morte per crimini militari e atti di terrorismo. Il metodo per mettere a morte è l'impiccagione; l'ultima esecuzione risale al 2008 a Saint Kitts e Nevis. Amnesty International considera tutti i paesi caraibici anglofoni mantenitori, tranne Grenada, che è abolizionista nella pratica non avendo eseguito condanne a morte del 1978 e avendo stabilito ormai la consuetudine di non comminare sentenze capitali.Barbados e Trinidad e Tobago, pur non compiendo esecuzioni rispettivamente dal 1984 e 1999, prevedono che la pena capitale possa essere comminata con mandato obbligatorio. Pertanto, i giudici, chiamati a valutare un caso per cui la legge prevede la pena di morte, possono emettere solo una condanna a morte e non possono tenere in considerazione fattori attenuanti come la situazione personale dell'imputato – si pensi al caso di disabilità mentale – o le circostanze in cui è stato commesso il reato.
L'obbligatorietà della pena di morte desta ancora più preoccupazione se si considera che il sistema giudiziario dei paesi caraibici anglofoni presenta molte debolezze. Indagini inadeguate e una scarsa rappresentanza legale hanno spesso portato a condanne a morte basate esclusivamente sulle dichiarazioni di testimoni o sulle confessioni degli imputati. In alcuni casi, gli avvocati difensori hanno denunciato confessioni estorte sotto tortura o altri maltrattamenti o avvenute in loro assenza e senza una piena consapevolezza da parte dell'accusato. Manca, inoltre, una procedura efficace per la valutazione della salute mentale dei sospetti o degli imputati accusati di reati capitali; ciò è una violazione degli standard internazionali che proibiscono condanne a morte ed esecuzioni di persone affette da disabilità mentale.In occasione della Giornata mondiale contro la pena di morte 2013, Amnesty International chiede alle autorità delle Barbados e a Trinidad e Tobago di abolire le misure che richiedono l'imposizione della pena di morte con mandato obbligatorio.
Amnesty Piacenza sarà in piazza Cavalli sabato 12 ottobre dalle 9 alle 18 per un banchetto al quale si potrà firmare per abolire la pena capitale nelle Barbados e in Trinidad e Tobago.