Erano le 2 della notte tra sabato e domenica quando lungo il Corso Vittorio Emanuele deserto una volante della polizia ha notato due ragazzi intenti a “decorare” con una bomboletta spray la saracinesca di un bar chiuso. Alla vista degli agenti i due hanno deciso di tentare il tutto per tutto: hanno gettato le bombolette e si sono incamminati verso piazza Cavalli facendo finta di nulla e sperando di non dare nell’occhio. Progetto ambizioso visto l’orario e considerata la via completamente vuota. E infatti gli agenti della volante li hanno fermati e identificati: si tratta di due ventenni originari uno della Puglia, l’altro della Lombardia e non residenti a Piacenza. Visibilmente alticci e con le mani ancora imbrattate di vernice nera non hanno nemmeno provato a difendersi ammettendo di essere loro gli autori del disegno e rivendicando la paternità di un'altra scritta eseguita su una seconda saracinesca poco distante e sempre sul Corso. Non si sa cosa ci facessero questi due giovani in giro per Piacenza alle 2 di notte, di sicuro sono tornati a casa con una denuncia per imbrattamento. Di difficile interpretazione anche i disegni eseguiti dai due sulle saracinesche essendo il linguaggio dei writer piuttosto settario ed ermetico: gli agenti hanno parlato di due simboli dall’aspetto vagamente tribale.