Benzinaio insegue rapinatore e lo fa arrestare: “Poi però non li puniscono”

 La polizia ha arrestato per rapina impropria a un distributore di benzina un’albanese di 25 anni, senza fissa dimora e naturalizzato italiano. Il fatto è accaduto ieri verso le 17 su Strada Agazzana al distributore Ip. Il 25enne ha prima fatto il pieno ad una Skoda Fabia nera per 60 euro e poi è scappato. Ma il gestore, Omero Alberici, non ci ha pensato due volte e si è messo all’inseguimento del malvivente. “Mi sono accorto quando avvitavo il tappo che ha messo in moto la macchina, così ho cercato di entrare in auto ma è fuggito” ha spiegato ai nostri microfoni. “L’ho seguito e ho cercato tirarlo giù dalla macchina al distributore Eni, a poche centinaia di metri verso Piacenza – ha detto il benzinaio – ma è a quel punto che mi ha colpito aprendo la portiera e ha cercato, in retromarcia, di investirmi”. Alberici, comunque, non si è perso d’animo e ha continuato a tallonare il rapinatore. Entrato in tangenziale, lo ha superato ed è stato tamponato. A quel punto, però è riuscito a chiamare il 113: “Eravamo all’altezza del distributore Shell, fortunatamente sono arrivati i poliziotti”. 
Ma chi gliel’ha fatto fare di inseguire un malvivente? “E’ la terza volta in due anni, ne ho piene le scatole. La scorsa volta un altro aveva fatto il pieno e, nonostante lo avessero preso grazie alle telecamere a circuito chiuso, lo hanno assolto perché il fatto non sussiste. Questa volta volevo prenderlo, anche a costo di distruggere la macchina” ha detto con amarezza”. E non è la prima volta per lui, così come per tanti altri benzinai della zona: “Lavoro da 15 anni e mi è sempre capitato, non è la crisi. Così come agli altri colleghi, capita a tutti. Anche perché poi non gli fanno niente” ha detto il benzinaio. 
Il 25enne, che era sotto l’effetto di stupefacenti, una volta bloccato dalla volante della polizia ha reagito. Per questo si è guadagnato una sfilza di accuse. L’arresto è arrivato per rapina impropria, mentre poi dovrà rispondere anche di resistenza a pubblico ufficiale, ricettazione (per l’auto rubata) e guida sotto effetto di sostanze stupefacenti. In mattinata si svolgerà il processo per direttissima. 

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