Lertora: “Quei chioschi ricettacolo di illegalità, ma sembrano intoccabili”

Fa subito discutere la notizia pubblicata da Piacenza24 della rissa tra stranieri avvenuta stanotte davanti a un chiosco ambulante dove ad avere la peggio sono stati due nordafricani. Durante la trasmissione in diretta Partenza in Ferrari, il presidente provinciale della Fipe (Pubblici esercizi) Christian Lertora è intervenuto per denunciare il mancato rispetto delle normative vigenti da parte proprio di questi chioschi ambulanti presenti da anni nelle ore notturne in diversi angoli della città. “I ristoratori sono soggetti a mille normative, questi chioschi invece non le rispettano” ha tuonato Lertora.

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“Piacenza ha un disperato bisogno di legalità – ha proseguito – Sono due anni che stiamo verificando la situazione con l’assessore Katia Tarasconi. Abbiamo contattato i vigili, abbiamo incontrato cittadini esasperati, l’abbiamo denunciato più volte anche alle forze dell’ordine. Non c’è stato nulla da fare. Sembra che questi chioschi debbano rimanere fissi, stare a notte fonda e fare quello che vogliono. Sembrano intoccabili quando invece i ristoranti nei dintorni hanno vincoli ben precisi. In quei chioschi c’è mancanza di igiene e sono frequentati da avventori poco raccomandabili, lo sanno tutti. C’è inoltre un’ordinanza che vieta la distribuzione di alcolici nelle bottigliette di vetro. Addirittura i gestori di locali nei dintorni alla mattina sono costretti a pulire i propri dehor dai cocci di vetro lasciati durante la notte. Non è più possibile permettere che siano stazionari da anni, alcuni sono addirittura senza ruote. Penso che così come si fanno nei pubblici esercizi si debbano fare i controlli anche in quei chioschi”. Lertora ha chiamato in causa l’Ausl e la Polizia Municipale invitandoli ad intervenire.

Pronta la risposta della Polizia Municipale con il commissario capo Giuseppe Addabbo: "I controlli sono stati fatti e continueremo a farli. Da tempo siamo in contatto con la Fipe. Non sempre sono controlli facili perché non è un'attività vietata. Sugli ambulanti presenti in città si interviene su diversi fronti: codice della strada (cioé se l'occupazione del suolo pubblico e degli allacciamenti), poi sotto gli aspetti delle autorizzazioni sanitarie e della regolarità dei mezzi, poi sui regolamenti legati al commercio su suolo pubblico. Sono interventi vari. Comunque sono controlli che non smetteremo di fare: anzi, qualche tempo fa al chiosco che stazionava davanti al Simply in via Modonesi abbiamo riscontrato delle irregolarità e per alcuni giorni non si è visto. Ora è tornato e speriamo che sia in regola. Comunque stiamo tenendo monitorata la situazione".