Sarà la Partecipazione, il tema portante dell’edizione 2014 del Festival del Diritto. Lo ha annunciato, affiancato dal sindaco Paolo Dosi, il coordinatore scientifico della manifestazione Stefano Rodotà, condividendo con il primo cittadino la soddisfazione per la crescita registrata quest’anno da una kermesse che contava in calendario 100 eventi, di cui 32 inseriti nel cosiddetto “programma principale” e ben 68 proposti da realtà del tessuto associativo, scolastico, dagli ordini professionali e dalle rappresentanze di categoria.
Ben 25 mila le presenze registrate agli incontri, contando anche il pubblico che ha assistito, in piazza Cavalli, alla ripresa in diretta di alcuni tra gli eventi più affollati, tra cui gli appuntamenti nel salone di Palazzo Gotico che hanno visto protagonisti Gino Strada e Laura Boldrini. Oltre 7000, nelle sole giornate da giovedì a sabato, gli accessi al sito www.festivaldeldiritto.it , dove sono disponibili tutti gli audio degli eventi principali e i video di numerose conferenze. Per quanto riguarda i video trasmessi on line, per un totale di 23 ore di riprese mandate in onda sul web, sono stati 6000 i singoli visitatori che hanno visualizzato i filmati, con punte di 500 spettatori connessi contemporaneamente.
Più di cinquemila, in linea con l’anno scorso, anche le richieste di cittadini rivoltisi all’Infopoint di piazza Cavalli.
Notevole l’interesse mediatico suscitato dall’edizione 2013 del Festival, che ha annoverato anche la presenza di una postazione fissa di Rai News24 per le quattro giornate della manifestazione, con frequenti collegamenti in diretta molto apprezzati per la puntualità e l’autorevolezza degli ospiti intervistati, a Palazzo Gotico, dal giornalista Carlo Cianetti. Tra le testate accreditatesi, anche i telegiornali di Canale 5, TgCom e La7, oltre a quotidiani come La Stampa e IlSole24Ore, nonché l’agenzia Ansa, Radio24, Sky Tg24, senza dimenticare gli articoli apparsi su Repubblica – che ha dedicato due pagine all’intervento di Gustavo Zagrebelsky – e La Stampa, con l’intervento di Antonio Spadaro.
Sempre più significativa, per numero e per coinvolgimento, la partecipazione delle testate giornalistiche studentesche che con oltre 120 iscritti hanno animato il concorso La Voce delle Scuole realizzando interviste, tra gli altri, con la presidente della Camera Laura Boldrini – presente questa mattina nell’aula consiliare in Municipio per incontrare, in una speciale conferenza stampa, una rappresentanza dei giovani redattori – oltre agli stessi Giuseppe Laterza e Stefano Rodotà e Giacomo Poretti.
Ben 220 i volontari tra gli studenti degli istituti superiori di città e provincia, una ventina i volontari del gruppo cinofilo “I Lupi”. A tutti, unitamente ai soggetti istituzionali promotori e patrocinanti, agli sponsor e ai sostenitori che a vario titolo contribuiscono alla buona riuscita della kermesse.
Il coordinatore scientifico Stefano Rodotà, nell’affermare che “un pezzetto d’Italia si sta avvicinando sempre più a Piacenza in questi giorni del Festival del Diritto”, ha aggiunto che “da subito inizierà il lavoro per l’edizione 2014, ed è prevista una serie di incontri all’interno di alcune tra le più prestigiose università italiane, per definire al meglio aspetti e contenuti del Festival e per compiere quell’auspicato salto di qualità che quest’anno è stato solidamente avviato”.
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Alla chiusura di ogni Olimpiade si dice che quella appena trascorsa è stata la più grande di sempre. Probabilmente si potrebbe dire la stessa cosa anche del Festival del Diritto che archivia l’ edizione 2013 con un successo crescente e mai registrato prima. Circa 25 mila le presenze nell’ arco dei 100 eventi compresi nel programma, 68 dei quali sono stati proposti da realtà del tessuto associativo, scolastico, dagli ordini professionali e dalle rappresentanze di categoria, in una sola definizione, dal cosiddetto “programma partecipato”.
Fino alla giornata di ieri gli accessi al sito festivaldeldiritto.it sono stati più di settemila. In homepage è stata trasmessa in diretta gran parte degli eventi per un totale di 23 ore di filmati che, tra l’ altro saranno visibili in qualunque momento sul sito stesso per rivivere le emozioni e i momenti importanti di questa manifestazione.
Stefano Rodotà, curatore scientifico della kermesse piacentina è orgoglioso della sua creatura: “Siamo contenti per questo risultato che è uno stimolo a lavorare. Se avessimo avuto incertezze o delusioni non avremmo avuto la spinta per continuare”.
Rodotà, da Palazzo Gotico, ha annunciato come da tradizione il tema che sarà trattato nella successiva edizione del Festival. Quello del 2014 sarà la partecipazione.
Anche il sindaco Dosi è soddisfatto e spera che "attraverso la partecipazione, soprattutto dei giovani, si immagini un futuro positivo per il festival e per la cultura in genere".
Sul tema della partecipazione, oggetto dell’edizione 2014, Dosi ha detto che si tratta di un argomento attuale: “ci lavoreremo già da domani pensando all’edizione 2015 che, grazie alla concomitanza dell’Expo, ci consentirà di avere un ritorno internazionale".