La frase è questa: "I miei giocatori devono dimostrare che non è un caso che siano proprio loro a indossare questa maglia". William Viali la sottolinea più volte. Accanto c'è il presidente onorario, Stefano Gatti, che si limita ad annuire. Domenica è vicina e Viali è pronto. Parla di certezze e di atmosfera curiosa per indicare l'interesse che si sta creando attorno al derby tra Piacenza e Pro Piacenza. "Il Pro ha una sua identità – dice Viali -. L'allenatore è lì da qualche anno e non credo che la sua squadra si snaturerà per questa partita. Per quanto ci riguarda, abbiamo preparato la partita come sempre e siamo pronti a giocarcela con le nostre caratteristiche".Tensione eccessiva? "Più che eccessiva direi curiosa. Non credo che in categorie come questa si sia mai creata un'atmosfera così folkrosistica e pepata. Sono qui dallo scorso anno e questa rivalità si sentiva già in categorie diverse, quando noi eravamo in Eccellenza e loro in D". Si torna a parlare del Piacenza. "Questa squadra ha fatto sette partite ufficiali, cinque vittorie e due pareggi, con un assetto tattico ben definito. Questo gruppo – prosegue Viali – deve vivere di certezze e le certezze le ha". Poi c'è quella frase, la più importante della conferenza stampa del tecnico biancorosso: "Per la gara di domenica chiedo ai miei ragazzi di essere loro stessi, ma con un'eccezione: i miei giocatori devono dimostrare che non è un caso che siano proprio loro a indossare questa maglia, Voglio che dimostrino di meritare tanta attenzione attorno a loro". Pausa. "Voglio vedere adrenalina a duemila". Ormai ci siamo.