La buona memoria di un imprenditore gli ha evitato di subire una seconda truffa a distanza di 3 anni. Due uomini si sono presentati lunedì scorso al titolare di una ditta che lavora metalli in Valtrebbia, riferendo di essere dipendenti di una azienda che stava svolgendo perforazioni del terreno poco lontano. Un improvviso problema al perno di una trivella aveva reso necessaria un’operazione di sblocco attraverso una barra di almeno due metri di ottone, metallo resistente ma tenero e….prezioso, soprattutto per il suo costo. Di qui la richiesta di ottenere in prestito, per poche ore, un simile manufatto.
Al titolare, 28 enne, la stessa richiesta era già stata fatta proprio tre anni prima, proprio da uno dei due uomini che aveva davanti a se e che bene ricordava. Memore di aver acconsentito allora, ma di non aver mai più ricevuto in restituzione la barra del valore di ben 1500 euro che anni fa aveva invece prestato, l’uomo ha deciso di avvertire i carabinieri di quanto stava accadendo cercando di non essere notato. I due truffatori, insospettiti dall’atteggiamento guardingo dell’interlocutore, hanno reputato opportuno allontanarsi rapidamente a bordo di un furgone che, prontamente, è stato intercettato dai carabinieri di Rivergaro pochi minuti dopo sulla provinciale 28. I due, un 50enne ed un 35enne provenienti dalla provincia di Brescia, truffatori di professione e con più precedenti per analoghi reati, sono stati identificati e denunciati per “tentata truffa in concorso” dagli uomini del Maresciallo Guasco, ai quali subito è tornato alla memoria il 50enne, già denunciato proprio da loro 3 anni prima per altri 3 episodi analoghi perpetrati con identico modus operandi.