Soffoca la compagna dopo una lite per motivi economici: «Ho avuto un raptus»

AGGIORNAMENTO – «Un raptus. Non sono riuscito a fermarmi, non ce l'ho fatta». Sono le drammatiche parole di Gianpietro Gilberti, il 53enne che questa mattina è stato sorpreso dal figlio nella loro casa di Castelvetro Piacentino mentre tentava disperatamente di togliersi la vita soffocandosi con un sacchetto di plastica: la stessa modalità con cui qualche ora prima aveva ucciso la sua convivente Cinzia Agnoletti, 51 anni. «Ha reso un'ampia confessione» spiega il capitano Emanuele Leuzzi, al comando della Compagnia carabinieri di Fiorenzuola che indagano sull'ennesimo omicidio nel Piacentino, il sesto da febbraio ad oggi. Ampia confessione durante la quale ha Gilberti, ora in stato di fermo con l'accusa di omicidio volontario, ha spiegato di aver perso il controllo in seguito all'ennesima lite con la convivente nata per motivi economici. Ricordiamo che l'uomo non lavora da circa un anno. 


Radio Sound

Omicidio a Castelvetro Piacentino, uccide la convivente e tenta il suicidio. Gianpietro Gilberti, questo il nome dell’uomo di  53 anni che questa mattina ha ucciso la convivente, Cinzia Agnoletti, di 51. Alla base della tragedia dissidi sentimentali che pare si prolungassero da parecchio tempo. Questa mattina qualcosa ha fatto scattare il raptus: Gilberti ha soffocato la donna forse con un sacchetto, lo stesso che ha impiegato poi per tentare il suicidio allo stesso modo. L’uomo però è stato salvato dall’intervento del 118. Sul posto in questo momento si sono recati i carabinieri della stazione di Fiorenzuola, il pm Antonio Colonna e il medico legale Novella D’Agostini.

La vittima lavorava al ristorante La Golena a Gera Dei Caprioli in provincia di Cremona, l’omicida è invece descritto dai residenti di Castelvetro come una persona schiva e solitaria. Ancora non è chiaro però cosa abbia fatto scattare la scintilla che ha causato la tragedia: “Sicuramente avranno litigato qualche volta come tutte le coppie, ma in generale non avevano problemi – racconta un’amica della coppia – tant’è che vedevamo spesso Cinzia al bar ed era sempre felice di prendersi cura di Pietro, gli preparava da mangiare, lo trattava bene e non hanno mai dato segnali che potesse accadere una cosa del genere”. Non tutti però sono d'accordo con questa visione dei fatti. Secondo alcuni testimoni i due pare fossero divisi in casa da tempo: in paese, nonostante le cautele, sono in molti a dire che i rapporti tra i due erano burrascosi perché lui non aveva mai approvato lo stile di vita della compagna, che accusava di passare molte ore al giorno nel bar che si trova proprio di fronte a casa.

Gilberti lavorava come agricoltore per un’azienda di Villanova ma da un anno aveva perso l’impiego ed era senza lavoro. Non è da escludere dunque che possano esserci anche difficoltà economiche ala base della tragedia.

A dare l'allarme questa mattina sembra sia stato il figlio Manuel, 25 anni, che ha sorpreso la madre a terra esanime e il padre intento a soffocarsi con il sacchetto di plastica.