Avrà effetto immediato anche sulle procedure seguite dallo Sportello unico per l’edilizia e le attività produttive, la nuova legge regionale dell’Emilia Romagna, n. 15 del 2013, in materia di edilizia. In vigore dal 29 settembre prossimo, la normativa amplia innanzitutto la casistica degli interventi edilizi attuabili liberamente, senza o con preventiva comunicazione, purchè nel rispetto dei regolamenti urbanistici, edilizi e sanitari vigenti. Per quanto concerne i titoli abilitativi Pdc (permesso di costruire) e Scia (segnalazione certificata di inizio attività) in corso di validità al 28 settembre 2013, con le relative varianti presentate entro la stessa data, si ritengono prorogate di due anni le previgenti disposizioni normative, senza ulteriori necessità di comunicazione. I titoli Pdc e Scia presentati, invece, dal 29 settembre prossimo in avanti devono seguire le nuove prescrizioni contenute negli articoli di riferimento, n. 13 e n. 17, della legge 15/2013. Restano assoggettati al permesso di costruire le nuove costruzioni e gli interventi di ristrutturazione urbanistica o di ripristino tipologico.
Occorre richiedere il certificato di Conformità edilizia e Agibilità per tutti gli interventi soggetti a Scia e Pdc, nonché per gli interventi privati la cui realizzazioen sia prevista da accordi di programma (articolo 10, comma 1, lettera A). La domanda per il rilascio di tale certificato dev’essere presentata congiuntamente alla comunicazione di fine lavori, completa della scheda tecnica descrittiva e di ogni altro documento necessario, così come previsto dalla normativa vigente. Ciò consente l’utilizzo immediato dell’immobile.
Per gli interventi di edilizia libera elencati all’articolo 7 della nuova legge – comma 4, 5 e 6 – occorre comunicare la fine lavori, comprensiva eventualmente degli atti di aggiornamento catastale e delle certificazioni degli impianti tecnologici, senza dover presentare la scheda tecnica descrittiva. Il testo completo della normativa è consultabile all’indirizzo http://demetra.regione.emilia-romagna.it , tra le leggi del 2013.