Per la seconda volta, a quattro anni di distanza, i Carabinieri di Rivergaro si sono presentati a casa loro con un ordine di custodia cautelare ed hanno accompagnato alle Novate due fratelli, oggi di 47 e 41 anni. I loro anziani genitori avevano vissuto lo stesso calvario nel 2009, una serie di minacce, lesioni, violenze sino all’estorsione per ottenere i soldi e potersi comprare la droga che quotidianamente consumavano. Come allora, sabato pomeriggio i Carabinieri della Stazione di Rivergaro gli hanno notificato i decreti che il Tribunale di Piacenza, concordemente, aveva emesso dopo aver letto nuovi atti ricevuti dall’Arma in cui, rappresentati dettagliatamente, emergevano i nuovi episodi di ordinaria violenza famigliare che negli ultimi mesi avevano portato un padre ed una madre allo sfinimento ed alla disperazione.
L’uomo era stato spesso costretto ad accompagnare i figli, anche in tardissima notte, sino a Milano per consentir loro di cercare un pusher mentre la madre viveva terribili ore di angoscia nell’attesa, sperando che il marito non reagisse con il rischio, come era accaduto, che i figli si sfogassero con percosse sul pover’uomo. I Carabinieri di Rivergaro si sono sempre occupati con attenzione di questa situazione che bene conoscevano, fornendo supporto e intervenendo tempestivamente ad ogni chiamata, tuttavia dovendo registrare periodici maltrattamenti, estorsioni, lesioni personali, sino ad essere di nuovo costretti a richiedere al Gip la misura restrittiva.