La sera del 17 settembre, i carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Bobbio hanno svolto un servizio preventivo finalizzato al contrasto dello spaccio di stupefacenti. L’attività è nata dopo aver appreso, attraverso l’ambiente locale dei consumatori abituali, della facilità di reperire cocaina presso uno spacciatore nordafricano a Piacenza, nella zona compresa tra via Bianchi e viale Dante. Ne è conseguito un servizio di osservazione in zona che ha dato i suoi frutti. I carabinieri hanno infatti notato un giovane che stazionava sul marciapiede nell’apparente atteggiamento di chi attende qualcuno e, dopo alcuni minuti, è stato avvicinato da un uomo che parlava con lui per pochi istanti, allontanandosi poco dopo. L’osservazione in modo più ravvicinato è continuata e ha portato a rilevare che un altro uomo si presentava al nordafricano, consegnandogli del denaro e ricevendone un piccolo “oggetto”. Entrambi, a questo punto, sono stati fermati e controllati dai carabinieri che hanno arrestato lo spacciatore tunisino, 19enne, pregiudicato per droga, trovandogli addosso durante la perquisizione altre 3 dosi di cocaina pronte per essere spacciate e 200 euro circa in contanti, frutto di spaccio. L’acquirente, 30enne operaio proveniente da un’altra provincia, aveva acquistato un grammo di cocaina. L’arrestato, giudicato per direttissima nella mattina di ieri in Tribunale, ha patteggiato una pena di 6 mesi, 2mila euro di multa ed è stato rimesso in libertà.
