E' stata presentato oggi al Palazzo Vescovile di Piacenza, in piazza Duomo, il programma della “giornata per la salvaguardia del Creato” promossa dalla Diocesi di Piacenza-Bobbio insieme con i responsabili locali della Chiesa dei cristiani Ortodossi e degli Evangelici-Metodisti. Una giornata, o meglio, una due giorni che avrà come tema centrale “La famiglia educa alla custodia del Creato” e vedrà la partecipazione delle varie confessioni cristiane piacentine come esempio di condivisione d'intenti e di valori di base nel segno della preghiera. Ed è su questo aspetto che ha puntato Lucia Rocchi: «Pregando chiediamo al Signore non di far diventare il creato una sorta di idolo, com'è per molti, ma un qualcosa da custodire davvero, da salvaguardare, da non sciupare e deturpare».
Un momento di preghiera ecumenica, dunque, che si svolgerà domenica alle 16 ai giardini Margherita, simbolo stesso della multiculturalità piacentina (spesso problematica), alla presenza dei rappresentanti di tutte le chiese cristiane di Piacenza. Seguirà poi una festa con il gruppo di acquisto solidale piacentino e la cooperativa sociale La Pecora Nera che animerà con laboratori per grandi e bambini con lo scopo di educare «al “ri-uso”, alla sobrietà felice e a nuove relazioni con le persone e i beni della terra».
La preghiera di domenica sarà preceduta da un altro evento, sempre nel contesto della Giornata per la salvaguardia del Creato 2014, che si terrà venerdì sera alle 21 al centro Il Samaritano. Si tratta di una tavola rotonda moderata dalla giornalista Miriam Giovanzana alla quale parteciperanno Gianfranco Carrera e Anna Baggi, coppia di piacentini che a Parma ha fondato l'associazione “Di mano in mano” incentrata proprio sul riutilizzo dei beni. Ci sarà anche Domenico Finiguerra, ex sindaco di Cassinetta di Lugagnano (Milano).