Movimentato episodio l’altra notte tra piazzale Veleia e via Calciati a Piacenza. Gli agenti della questura sono stati chiamati per una violenta lite tra una donna marocchina di 26 anni, visibilmente ubriaca, e l'ex compagno, italiano di 55 anni. Giunti sul posto gli agenti della polizia hanno prima calmato gli animi dei due dopodiché, come prevede la prassi, hanno chiesto i documenti a entrambi: di tutta risposta la ragazza ha dichiarato di aver lasciato i suoi nel passeggino della figlia di pochi mesi aggiungendo però di non voler dire dove fosse. L'ex compagno ha insistito in tutti modi per farsi dire dov'era la bimba ma nulla, anzi, più insisteva per sapere dove fosse suo figlio più la 26enne si agitava.
A quel punto, essendo la donna ubriaca, i poliziotti hanno cominciato a chiedere informazioni all’interno dei bar della zona per cercare di rintracciare il passeggino. Ma nulla. Gli agenti hanno così sequestrato il cellulare della 26enne che a un certo punto ha suonato: dall’altra parte della cornetta la titolare di un bar di via Colombo. La donna ha spiegato che la marocchina si era recata nel suo locale, dopodiché le aveva chiesto di tenerle il passeggino perché doveva incontrare il suo ex. Non vedendola arrivare, aveva così chiamato preoccupata. A quel punto gli agenti di polizia sono andati a recuperare la bimba e l’hanno riconsegnata al padre. La donna è invece stata accompagnata in questura dove è stata denunciata per abbandono di minore, procurato allarme, ubriachezza, lesioni e resistenza: la 26enne, infatti, a un certo punto della concitata discussione, ha anche aggredito un poliziotto. La vicenda è approdata al tribunale dei minori e sono stati attivati i servizi sociali.