Quelli diffusi dal candidato a sindaco del centro destra, Dario Squeri sono dei dati falsi. Così ha esordito oggi l’attuale primo cittadino di Piacenza, Roberto Reggi che ha convocato d’urgenza la stampa ribattendo colpo su colpo alle affermazioni di Squeri su 5 voci comunali di spesa. Squeri aveva detto che per convegni e pubblicità il Comune di Piacenza ha speso nell’ultimo bilancio 800mila euro. Reggi parla di 71mila euro. Consulenze e incarichi professionali: 1.600.000 euro per il candidato di centro destra, 237mila per il sindaco uscente. Per le agenzie di marketing Squeri sostiene che il Comune ha speso 300mila euro, Reggi ribatte con 30mila. Capitolo tassa ambientale: 300mila euro per Squeri, 0 per Reggi. Infine, la spinosa questione della rinegoziazione dei mutui. Il candidato del centro destra sostiene che è possibile risparmiare fino a 2milioni e 700mila euro. Reggi oggi ha detto che ha estinto mutui per 769mila euro. Insomma una guerra di numeri ma anche politica. Squeri, in un’esclusiva intervsita a RadioSound, ha detto che risparmierà più di 240mila euro non nominando il direttore generale del Comune.