Pro Piacenza-Olginatese 3-3
Pro Piacenza: Medioli, Melegari, Castellana, Rieti, Marmiroli (21' st Pasaro), Colicchio (1' st Bignotti), Matteassi (21' st Jakimovsky), Cazzamalli, Piccolo, Franchi, Silva. (Donnarumma, Santi, Pessagno, Feher, Dosi, Delfanti). Allenatore: Franzini.
Olginatese: Ripamonti, Fidanza, Menegazzo, Cattaneo, Colombo, Viganò, Mastrototaro, Bono, Cristofoli, Mair (18' st Lombardi), Di Fiore. (Bolognino, Larese, Calandra, Molteni, Pieragostini, Maugeri, Valente). Allenatore: Del Piano.
Arbitro: Alessandro Rognoni di Arco Riva (Tommaso Sattin di Rovigo e Alessandro Bozzolan di Rovigo).
Marcatori: 3' Cristofoli, 7' Cristofoli, 35' Cristofoli, 40' Piccolo, 36' st Silva, 41' st Franchi.
Il Pro Piacenza ci ha preso gusto. Dopo due rimonte consecutive, la squadra di Franzini recupera da 3-0 a 3-3 con l'Olginatese e conquista un punto che, per come si erano messe le cose, è davvero prezioso. E dire che nei primi minuti del primo tempo la partita sembrava già finita. Al 3' e al '7 il Pro prende due gol identici in cui Medioli non è esente da colpe: angolo dalla destra e testa di Cristofoli, attaccante con le spalle larghe che impegna da solo tutta la difesa rossonera. La partita non è praticamente ancora iniziata e l'Olginatese conduce già 2-0. Il Pro prova a reagire sotto al diluvio (impossibile seguire come si deve una partita di serie D in queste condizioni, oltre 90 minuti in piedi con l'ombrello in mano per la mancanza di una tribuna coperta), ma fatica ad arrivare dalle parti di Ripamonti. E così, al 35', è ancora l'Olginatese ad andare in gol col solito Cristofoli, che va via in sospetto (netto?) fuorigioco e supera Medioli. Il colpo di testa in tuffo di Piccolo (40') che accorcia le distanze appare come il classico gol bello ma inutile, perché quando l'arbitro fischia la fine della prima frazione di gioco sul 3-1 per gli ospiti il pari sembra davvero impossibile. Ma in campo c'è sempre il Pro, la squadra specialista in rimonte. Il campo è pesante, continua a piovere, ma il Pro non molla e al 36' si porta sul 3-2 grazie alla punizione di Silva che attraversa tutta l'area di porta e s'infila alle spalle di Ripamonti senza apparenti deviazioni. Ora i rossoneri ci credono sul serio e fanno benissimo, perché al 41' Franchi conquista e trasforma il calcio di rigore del 3-3. Non è finita, perché poco dopo Bignotti ha sul piede la palla del clamoroso 4-3, ma Ripamonti scivola sull'acqua e riesce a respingere. Al Siboni finisce 3-3. Per come si erano messe le cose per il Pro va benissimo così, ma non tutte le rimonte possono riuscire.