Profughi, situazione risolta: a giorni l’accordo con privati e associazioni

Tempo una settimana e la situazione dei profughi dovrebbe arrivare a una svolta finalmente positiva dopo mesi di tensioni. Se n’è discusso a lungo nella riunione di Giunta, ieri pomeriggio in Comune, e ora è solo questione di rivedere gli ultimi dettagli tecnici e quindi di formalizzare un atto in base al quale la ventina di profughi, che per due anni è stata  ospitata al Ferrhotel, poi sgomberato e ora provvisoriamente alloggia negli stabili dell’ex Quartiere due di via XXIV Maggio -, dovrebbe finalmente introdursi nel mondo del lavoro e, grazie all’aiuto di alcuni privati, avviarsi verso un minimo di autosufficienza. "Ci siamo presi questi giorni giusto per mettere a punto gli ultimi aspetti ma ormai l'approvazione dovrebbe arrivare a giorni". 

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Alloggi privati, dunque, e l'impegno di alcune associazioni che hanno messo a disposizione alcuni posti in corsi di formazione che danno garanzie di occupazione. "Stiamo parlando ancora di una situazione di precarietà assoluta – ha detto il sindaco Paolo Dosi – ma è comunque qualcosa". E prosegue: "Il nostro obbiettivo era toglierli dalla strada e abbiamo fatto il possibile per risolvere questa situazione. Ci siamo dati un tempo di nove mesi entro il quale speriamo che queste persone trovino il modo di rendersi autosufficienti". 

E a chi lamenta un trattamento di favore nei confronti dei profughi rispetto a certe situazioni di marginalità e difficoltà che magari coinvolgono piacentini, il sindaco ci tiene a sottolineare che invece "è stato fatto per loro esattamente quello che viene fatto sempre e comunque per tutti coloro che si rivolgono ai nostri servizi".