Impianto biomasse a Bettola, la protesta approda alla corte dei conti

Impianto a Biomasse di Bettola, i residenti che da tempo si sono organizzati in comitato per impedire la realizzazione della centrale hanno deciso di imboccare le vie legali. Nella fattispecie si tratta di una diffida che il comitato invierà alla Corte dei Conti di Bologna e alla Procura della Repubblica. Altri destinatari saranno lo stesso sindaco di Bettola Sandro Busca, la provincia di Piacenza e l’azienda intenzionata ad istallare l’impianto.

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“Una diffida – scrive il Comitato No Biomasse – al fine di invitare i destinatari stessi a voler ottemperare all’osservanza di determinate norme ed in particolar modo a voler verificare la correttezza e la legittimità delle procedure poste in essere ed emettere, in attesa di tali verifiche, i dovuti provvedimenti di sospensione e/o revoca e/o annullamento in autotutela dei provvedimenti già emessi e di ogni attività già in essere, sino all’esito delle verifiche suddette”.

“A  tale  proposito – continua la nota –  si  invita  tutta  la  cittadinanza  a  recarsi  sul  banchetto  nelle  mattinate  di Sabato  e  Lunedì  al  fine  di  compilare  singolarmente  dette  diffide”.

Proprio sul tema il consigliere provinciale dell'Italia dei Valori Luigi Gazzola presenterà una mozione con cui impegnare la Giunta Trespidi a dare mandato agli uffici provinciali perché approfondiscano le condizioni di avvio del procedimento autorizzativo degli impianti e rappresentino alla Conferenza dei Servizi tutti gli elementi ostativi al progetto e l’incompatibilità con gli strumenti di pianificazione vigenti.