Crisi in Siria, Trespidi: “Si tolga il Nobel per la pace a Obama”

“La comunità internazionale dovrebbe chiedere a Obama di restituire il Nobel per la pace che gli è stato assegnato”. Lo ha affermato questa mattina il Presidente della Provincia Massimo Trespidi, ai margini della commemorazione dei Caduti del 9 settembre 1943, che si è tenuta questa mattina a Barriera Genova.  “Stamane abbiamo ricordato l’eccidio di Barriera Genova del 9 settembre 1943 dove caddero militari, di stanza qui a Piacenza e civili per resistere di fronte all’avanzata tedesca per conquistare la città di Piacenza – ha detto Trespidi – E’ stata anche l’occasione in questo ricordo drammatico per considerare che i venti di guerra non hanno smesso di soffiare; mi riferisco in particolare all’intenzione del Presidente Obama di attaccare la Siria. Io credo fermamente che la guerra non porti alla pace, nessuna guerra conduce alla pace. Per la pace ci vogliono dialogo e negoziato, come ci ricorda il monito di papa Francesco che in questi giorni mi sembra la voce più lucida e autorevole a sostegno e a difesa della pace. Tra i paradossi e l’ipocrisia di questi giorni, si parla ancora di una guerra umanitaria, come se esistessero ancora guerre umanitarie. Penso invece che la comunità internazionale dovrebbe prendere una decisione molto forte nei confronti del presidente Obama: qualora decidesse di attaccare la Siria, anche se si trattasse di un attacco isolato e circoscritto con obiettivi strategici, dovrebbe chiedere a Obama di restituire il Nobel per la pace che gli è stato assegnato. Che un personaggio a cui è stato assegnato il Nobel per la pace si macchi di questa guerra, credo sia qualcosa di assolutamente paradossale”.

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