Piacenza Basket School e Primogenita Calendasco insieme in Val Trebbia

Prosegue a gonfie vele il progetto Piacenza Basket School, settore giovanile targato Piacenza Basket Club, volto a contribuire in maniera sostanziale alla crescita del movimento cestistico giovanile a Piacenza e provincia. Proprio in quest'ottica lo scorso weekend si è tenuta una importante iniziativa, in collaborazione con la Primogenita Calendasco, nella splendida cornice della Val Trebbia, a Bobbio, con un raduno congiunto delle formazioni Under 13 delle due società piacentine.

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Il Soggiorno Don Orione ha ospitato 46 ragazzi (comprensivi di 11 ragazze) per un weekend di basket per confrontarsi e crescere insieme agli ordini di alcuni dei migliori allenatori a livello locale e nazionale: Alessandro Mambretti, Simone Nadal, Andrea Pedroni, Piero Mellone e Filippo Antozzi per quanto riguarda il Piacenza Basket Club; Annalisa Podestà (Fiorenzuola); Michele Silleci, Corrado Bertuzzi, Paolo Molinari, Giorgio Zanotti, Enrico Massari, Giacomo Inzani e

Claudio Massari della Primogenita Calendasco; Filippo Pelati (preparatore atletico di Casalpusterlengo) e Guido Saibene, ex vice coach, tra le altre, di Virtus Roma, Olimpia Milano e Cimberio Varese, quest'anno Responsabile Regionale della Lombardia per il Trofeo Bulgheroni.

Questa iniziativa vuole essere da trampolino di lancio per una stabile collaborazione, presente e futura tra il Piacenza Basket Club e la Primogenita Calendasco per aumentare il livello tecnico e la competitività dell'intero movimento giovanile piacentino grazie al continuo confronto, aggiornamento e dialogo tra gli allenatori di entrambe le società.

La collaborazione riguarderà inizialmente le formazioni Under 13 e Under 17 ma in futuro sarà allargato all'intero settore giovanile.

Alessandro Mambretti ha precisato i punti principali che andrà a toccare il progetto: “Questa iniziativa è volta a creare sinergia e collaborazione tra ragazzi che sono sempre stati avversari sul campo nell'intento di fare gruppo. L'obiettivo sarà unire i due gruppi Under 13 di Piacenza e Calendasco per aumentare la competitività e creare nuovi stimoli. L'anno prossimo la collaborazione dovrebbe riguardare anche altre formazioni giovanili. Questo raduno di Bobbio è servito anche a noi allenatori per creare momenti di condivisione, confrontare i vari punti di vista e conoscere meglio i giocatori della provincia”.

Gli fa eco, Claudio Massari, responsabile del settore giovanile della Primogenita e tra i principali promotori del progetto e del raduno di Bobbio: L'idea è nata da un confronto tra me e Mambretti per cercare di creare dei gruppi di ragazzi competitivi a livello provinciale. Il progetto, aperto a tutte le società piacentine, è volto alla crescita dei giovani dalla quale potrebbe giovarne anche tutto il movimento cestistico provinciale. Il problema a Piacenza è la mancanza di società serie vogliose di investire sul settore giovanile e noi vorremmo cercare di invertire questa tendenza. Bisogna credere in questo progetto con grande passione e voglia di fare”.