Nella riunione del 2 settembre 2013 dell’Ufficio di Presidenza del Comitato Distretto Levante, convocata al fine di approfondire con l’Azienda Usl di Piacenza – alla luce dei nuovi elementi conoscitivi sul tema: Parere dell’Ufficio Sismico,Geologico e Suoli della Regione Emilia Romagna e Relazione dello Studio dell’Ing. Petrolini Consulente dell’Ufficio di Presidenza – il grado della criticità statica dell’ospedale di Fiorenzuola (vecchio corpo di fabbrica);
Dopo avere preso atto dei contributi dei tecnici presenti in rappresentanza degli Enti istituzionalmente intervenuti a vario titolo nel processo di verifica (Regione Emilia Romagna – Assessorato alla Sanità – Ing. Rombini; Soc. Sicuring srl – Ing. Mecatti e Ing. Lanfranchi; Ausl di Piacenza – Ing. Camia e Ing. Gruppi; Consulenti Ufficio di Presidenza- Ing. Petrolini e Ing. Pedrini) i pareri dei quali all’unanimità convergono:
- sulla conferma dell’emergenza statica e non solo sismica dell’Edificio quale evidenziata nelle conclusioni della Relazione di verifica redatta dalla Soc. Sicuring srl assegnataria della realizzazione della verifica
- sulla correttezza della procedura eseguita da Sicuring
- sulla necessità di intervenire quanto prima per la messa in sicurezza della StrutturaSanitaria
si è proceduto a valutare congiuntamente con l’Azienda Usl di Piacenza le differenti opportunità offerte dalle diverse modalità di procedere quanto alle soluzioni di adeguamento e messa in sicurezza dell’Edificio. Dopo un esaustivo e costruttivo confronto sulle alternative di intervento da porre in essere sono emerse due posizioni :
POSIZIONE DELL’AZIENDA AUSL di PIACENZA
- Sgomberare l’Edificio (ad eccezione del Piano seminterrato lasciando così in essere le attività di Radiologia e Pronto Soccorso) e avviare le opere di alleggerimento (demolizione del 4° piano) per ovviare nell’immediato alle minacce statiche e procedere da subito in via cautelativa alla messa in sicurezza di personale e pazienti
- Procedere agli approfondimenti previsti (campagna di prove ulteriori – anche interne – nei piani sgomberati) onde definire precisamente in aggiunta al Piano Seminterrato il volume e la superficie di spazio ulteriore disponibile da potere destinare alla continuazione dell’assistenza ospedaliera riferita alle specialità coinvolte dalla messa in sicurezza (tempo previsto : tre mesi) anche durante gli interventi di adeguamento
- Simultaneamente (tempo previsto: tre mesi) procedere all’installazione delle Sale operatorie Prefabbricate (Due) al fine di assicurare – in caso di disponibilità di spazi aggiuntivi al Piano Rialzato per la continuazione delle attività (degenza) – entro 5 mesi complessivi dallo sgombero il ripristino della Chirurgia Generale e dell’Ortopedia
POSIZIONE DEI SINDACI DELL’UFFICIO DI PRESIDENZA del COMITATO DISTRETTO LEVANTE
- Procedere prima di ogni intervento di sgombero e di alleggerimento (sgravio e demolizione del 4° piano) alla simulazione (numerica e quantitativa) da parte di Sicuring srl degli effetti dell’alleggerimento prospettato dall’Azienda Usl di Piacenza (demolizione 4° piano) onde valutarne la portata in termini di rientro nei parametri di idoneità statica della struttura
- Simultaneamente avviare una campagna di carotaggi ulteriori (sia sulle parti in cemento armato che in muratura) quale approfondimento e completamento delle prove distruttive già compiute onde procedere a valutare,alla luce dei nuovi dati acquisiti e dei calcoli di modellizzazione conseguenti,la possibilità di utilizzare dopo l’alleggerimento che si rivelerà maggiormente appropriato anche il primo piano o piani ulteriori (in aggiunta all’utilizzo del Seminterrato – Radiologia e Pronto Soccorso – come già prospettato dall’azienda ) garantendo così spazi per i letti di degenza chirurgica e limitando al minimo il trasferimento a Piacenza di pazienti e personale
- Procedere quindi ai lavori di messa in sicurezza quali delineati dalle prove di approfondimento e dai calcoli preliminari effettuati
Tali posizioni sono attualmente sottoposte al vaglio reciproco da parte dell’Ufficio di Presidenza del Comitato di Distretto Levante e dell’Azienda Ausl di Piacenza . Quanto prima (e comunque non oltre la fine della presente settimana) si procederà ai dovuti approfondimenti prima di un nuovo incontro che possa addivenire ad una soluzione condivisa.