-1 all’inizio del campionato di Serie D, con un Piacenza che vive la vigilia con trepidazione e voglia di scacciare i dubbi emersi da un precampionato tra luci ed ombre. Di fronte alla squadra di mister Viali si troverà la formazione lombarda del Seregno, una squadra ostica a detta del coach, il cui impianto di gioco prevede un 4-3-3 corale e molto ben organizzato con un ottimo playmaker e due attaccanti schierati a piede invertito per sfruttare al meglio i dribbling a rientrare e le conclusioni a rete.
Un campionato che il Piacenza affronta consapevole del proprio potenziale ma anche dei rischi legati alla partenza da favoriti. “Il campionato non si vince per grazia ricevuta, ma con il sudore del lavoro quotidiano e soprattutto con equilibrio. La vittoria deve essere per noi uno stimolo, non un’ossessione – ha commentato Viali. Sarà un campionato equilibrato che si deciderà solo all’ultima giornata e che vede ai nastri di partenza almeno cinque squadre puntare al vertice”. Serve quindi calma e soprattutto forza mentale per saper ripartire dopo le sconfitte – che sicuramente arriveranno – senza scoraggiarsi e perdere la testa. “Ho un gruppo che mi permette di adottare tantissime soluzioni e potenzialmente potrei schierare tre diverse formazioni. Valuterò le scelte sulla base dell’avversario, anche se mi auguro di trovare di fronte formazioni desiderose di giocarsi la partita, a differenza dello scorso campionato dove ci trovavamo spesso di fronte al muro di undici giocatori dietro la linea della palla.
Rientrato il giovane Alessandroni, Viali dovrà fare a meno di De Matteo (fermo per infortunio) e Fumasoli che deve scontare una squalifica. Il match inizierà domani alle 15.
Sul fronte amichevoli, il Piacenza affronterà l’11 settembre il Carpaneto a testimonianza della vicinanza con il patron Rossetti, mentre la partita di Coppa Italia con il CastelFranco verrà spostata al 18. Si lavora intanto per disputare il derby con il Pro Piacenza al Garilli, una soluzione che – a detta di Marco Scianò, consulente del Piacenza Calcio, farebbe bene ad entrambe le squadre permettendo di giocare con un’importante cornice di pubblico sugli spalti.