Si laureano in tempi più brevi dei loro colleghi delle altre università limitrofe e raccomanderebbero la Cattolica agli amici (in oltre l’80% dei casi). Sono due dati emersi dall’indagine, realizzata dal Nucleo di valutazione dell’Università Cattolica, sulla soddisfazione percepita dai laureandi di primo livello circa il loro percorso formativo, nell’anno 2011, delle facoltà di Agraria ed Economia della Cattolica di Piacenza. Ne esce la fotografia di una sede attenta alle esigenze formative dei propri studenti, in cui i docenti sono esigenti nel chiedere serietà e impegno nello studio, a fronte di una laurea di qualità acquisita in tempi più brevi rispetto alle vicine università competitors: 23,9 anni la media dell’età dei laureati in Agraria a Piacenza, contro i 25,2 dei laureati nella stessa facoltà di Bologna e i 25 dei laureati a Parma; 22,5 la media dell’età per il conseguimento della laurea di primo livello in Economia a Piacenza contro i 23,8 dei laureati di Parma e 25,1 dell’Università di Bologna. Performance che assicurano al campus della Cattolica di Piacenza un “voto” molto positivo in termini di soddisfazione espressa dai propri laureati che si dichiarano complessivamente soddisfatti del percorso di laurea appena concluso nel 94,1% nel caso di Economia e nel 95,7% dei casi con riferimento alla facoltà di Agraria. “I dati confortano l’azione didattica dei docenti della facoltà che riescono a trasferire anche nella docenza l’eccellente lavoro di ricerca che da sempre contraddistingue la facoltà stessa – sottolinea il preside della facoltà di Agraria prof. Lorenzo Morelli, che prosegue – Gli studenti riconoscono che la facoltà è impegnativa (ma non impossibile), e al contempo riconoscono i vantaggi: laurea raggiunta in tempi brevi e con soddisfazione altissima. Un bel regalo per i nostri 60 anni.”
La Preside di Economia, prof.ssa Anna Maria Fellegara, evidenzia come “le valutazioni positive espresse dagli studenti nei confronti di Economia sono il risultato di un crescente e forte impegno della facoltà e dei docenti sul fronte dell’innovazione delle metodologie didattiche e dei contenuti degli insegnamenti, sempre più adattati ed adeguati ai bisogni del mercato del lavoro.”
“In particolare – prosegue la prof.ssa Fellegara – i miglioramenti didattici hanno favorito il coinvolgimento e la responsabilizzazione degli studenti, riducendone i tempi di laurea e accrescendone il livello di soddisfazione. Ciò è motivo di stimolo e di buon auspicio per lo sviluppo futuro di Economia”.