L’estate sta finendo, ma quest’anno la protagonista della bella stagione è stata Campagna Amica con i suoi mercati, gli agriturismi e le botteghe che hanno tenuto compagnia a tutti coloro che sono rimasti a casa nei giorni più caldi fornendo una valida alternativa di svago ma anche un’opportunità unica di conoscere e toccare con mano l’agricoltura e la splendida economia reale che ne deriva, l’unica, ricordiamolo, che segna un più 9% nell’occupazione.
Sono circa duecentocinquantamila le persone che, in Italia, hanno scelto di trascorrere il ferragosto in agriturismo all'insegna della buona cucina, delle tradizioni, del relax e del consumo consapevole mentre salgono a 90 i mercati organizzati complessivamente da maggio ad agosto solo nella provincia di Piacenza: insomma una vero e proprio tour de force dell’agricoltura locale di qualità. Dal Mercato per gli alpini, al Mercato del cuore, da Cibi d’Italia ai mercati del week end presso il punto Campagna Amica dell’azienda il Mulino di Bisi, dal mercato di Ferragosto a Groppallo al mercato serale a Bobbio, senza dimenticare tutti i mercati settimanali, appuntamenti indispensabili per la spesa di tutti i giorni.
Campagna Amica e Coldiretti, con le loro attività, continuano a dimostrare, in questi tempi di crisi, un’attenzione al consumatore non indifferente e al contempo riescono a fornire uno sbocco a numerose aziende che decidono di lanciarsi in questo progetto e di affidarsi ad un’organizzazione solida che sta dalla loro parte e lavora con e per loro.
“Il rapporto di fiducia che si crea tra chi produce e chi compra al mercato, afferma il Presidente di Coldiretti Piacenza Luigi Bisi, il presidio del territorio tutto, anche quello che agli occhi dei più sembrerebbe poco interessante ma che, noi sappiamo, sia la vera fortuna della nostra zona per peculiarità, per paesaggio e per indirizzo produttivo tipico, sono tutti elementi fondamentali che Campagna Amica e Coldiretti creano a partire dalla voglia di mettersi in gioco delle aziende. Campagna Amica riesce a fare tutto questo grazie alla lungimiranza e alla tranquillità tipica di chi ha la consapevolezza di fare la “cosa giusta” per tutti, non solo per un attore della storia, e lo fa rispettando le regole e i valori di un’agricoltura sostenibile, trasparente e di qualità, ricercando la giusta remunerazione per chi la schiena la abbassa per valorizzare la terra di tutti”.
“Avere un progetto, afferma la responsabile regionale di Campagna Amica Elisabetta Montesissa, vuol dire avere una speranza, una chiave di lettura, uno strumento, una risposta; vuol dire non lasciarsi travolgere dagli eventi ma cavalcarli cercando di tirare fuori il meglio dalle situazioni più avverse. Il progetto di Coldiretti è Campagna Amica, un progetto vero fatto di persone che ci mettono la faccia e che non si arrendono prima di averci provato. Lo si fa per la nostra agricoltura, quella che garantisce un cibo buono e sano da dare ai nostri figli, lo si fa per il nostro territorio che senza quelle aziende perderebbe in termini di struttura geologica e coesione sociale, lo si fa per la nostra identità che ritroviamo non solo nella storia e nelle persone ma anche nelle nostre abitudini, nelle nostre tradizioni, nella nostra cucina e nei nostri prodotti: tutto questo, insieme identifica ciò che siamo e Campagna Amica è un concentrato di identità, un’opportunità per consumatori e produttori di trovare insieme la chiave di volta di questo periodo di sfiducia, pressapochismo e rassegnazione che ormai ci accompagna da troppo tempo. Il progetto cresce e con lui la speranza di uscire dalla crisi rinnovati da un nuovo modo di agire e pensare, un modo “amico” della terra e della sua cura”.